CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] famiglia della buona borghesia romana. Rimasto presto orfano di padre, il C. compì a Roma gli studi classici, che risultarono un punto di riferimento assai importante anche per la sua formazione di scrittore. ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] combattervi la camorra, e nel 1863 in Lombardia, dove l'I. lasciò il reparto per frequentare la "scuola normale" dei bersaglieri a Livorno. Nel 1865 perse il padre e la madre ottenne di "mettergli il cambio", cioè di trovargli un sostituto, cosicché ...
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INVERNIZIO, Carolina
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo [...] rapporto destinato a durare per tutta la vita. Nel 1881, dopo un breve periodo di fidanzamento, sposò il tenente dei bersaglieri Marcello Quinterno, da cui ebbe, nel 1886, la sua unica figlia, Marcella.
Nel 1879 aveva intanto pubblicato a Milano il ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] E. e G. Curtius); F. Ambrosi, Scrittori ed artisti trentini, Trento 1894, pp. 317 s.; O. Brentari, Il secondobattaglione bersaglieri volontari di Garibaldi nella campagna del 1866, Milano 1908, passim; Id., Il professor comm. V. I. nel 75° anno di ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] Italia, e il C. venne additato come il Giusti piemontese.
Tornato in Piemonte, si arruolò nell'aprile 1848 nella compagnia dei bersaglieri-studenti, coi quali partecipò a tutta la guerra, avendo a commilitoni C. Nigra, G. B. Bottero, B. Casalis e i ...
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BOLOGNINI, Nepomuceno
Carlo Piovan
Nacque il 24 marzo del 1824 da Vigilio e da Perpetua De Benvenuti a Pinzolo in Val Rendena (Trento), dove la famiglia gestiva una vetreria. Dopo aver studiato nel [...] non essendo stata riconosciuta questa dal governo sardo, fu aggregato con altri pochi volontari trentini al 7º battaglione bersaglieri. Così, alla ripresa della guerra, prima della sconfitta di Novara combatté nella zona di Mezzana Corti, della Cava ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Appena ristabilitosi, si ricongiunse con G. Garibaldi nell'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione dei bersaglieri. Tornò poi presso la famiglia, a Calcinato, e assunse la direzione della Gazzetta provinciale di Brescia, che ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] una relazione del F., poi pubblicata da E. Jäger). Il 10 giugno, con il fratello, fu alla testa di cinquanta volontari, i bersaglieri di Schio, che vennero impegnati a Monte Berico in difesa di Vicenza.
Dopo la caduta di questa città emigrò a Ferrara ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] ristampata sulla Patria di Firenze il 17 settembre. Quale membro del Comitato dell'ordine e capitano della compagnia dei bersaglieri della guardia nazionale di Genova, si adoperò per contenere il furore popolare nella sommossa del 1º marzo 1848 per ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] un testo approntato da G. D'Annunzio - sulla caserma di S. Francesco a Ripa nel quartiere Trastevere, in ricordo dei bersaglieri morti a Sciara esc-Sciat.
Oltre alla pregevole ricostruzione sul Belli (G.G. Belli e i suoi scritti inediti, Firenze 1878 ...
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bersagliera
bersaglièra s. f. [femm. di bersagliere], scherz. – Donna di modi pronti, decisi e spavaldi. Per la locuz. alla bersagliera, v. bersagliere.
bersaglierismo
s. m. [der. di bersagliere]. – Termine usato talora per definire un comportamento ritenuto tipico dei bersaglieri, caratterizzato cioè da arditezza e generosità non disgiunta da una certa spavalderia.