MONTEMARTE, Ugolino
Sandro Tiberini
MONTEMARTE, Ugolino. – Nacque intorno al 1325 da Petruccio, unico figlio maschio di Pietro di Andrea conte di Montemarte-Corbara, e da Giovanna dei conti di Alviano. [...] volta fornitaci sia pure laconicamente solo da Francesco Montemarte, della partecipazione dello stesso Ugolino alla presa di Cesena e Bertinoro nell’ambito del conflitto con i ‘tiranni’ di Romagna, e in particolare con Francesco degli Ordelaffi. Nell ...
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RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] Kisamos, ricevette diversi incarichi per la visita di importanti diocesi del Centro e del Nord Italia: Ravenna, Cervia, Sarsina, Bertinoro, Pesaro (con breve del 2 aprile 1573); Urbino (con breve del 10 marzo 1574); Milano, Tortona, Alessandria, Alba ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] di Belluno e di Feltre e, contemporaneamente, gli accordò il priorato camaldolese di S. Paterniano di Forazano nella diocesi di Bertinoro. Non resta traccia del passaggio del C. su tale seggio vescovile; esso fu d'altronde piuttosto breve, dato che ...
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Famiglia
Domenico Consoli
Ha talora in D. il senso oggi diffuso di " comunità domestica " costituita dai coniugi e dai figli, ma anche da altri congiunti, tutti sottomessi all'autorità del ‛ pater familias [...] ai Mainardi (cfr. v. 97), sebbene il Buti pensi alla f. di Guido del Duca che ebbe stretti legami con i conti di Bertinoro.
Con allargamento del campo semantico e in luoghi poetici, f. indica, in relazione con Dio, le anime del cielo quarto o del ...
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UBALDINI, Cia
Francesco Pirani
(Marzia, Marcia, Maucia; Cia degli Ordelaffi). – Fu figlia di Giovanni di Tano da Castello, del ramo degli Ubaldini di Montaccianico, e di Andrea Pagani, primogenita del [...] in Italia e vicario nello Stato della Chiesa. In tale frangente Francesco Ordelaffi – che controllava allora Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro e Cesena oltre a una serie di castelli in area collinare, e appoggiava Bernabò Visconti contro il Papato ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] B. e ai suoi Perugini - giunti verso la metà di settembre nel campo aragonese - si attribuisce un fatto d'armi presso Bertinoro con esito loro favorevole. Dal campo aragonese il B. scriveva al padre Guido e allo zio Rodolfo di fortificare Perugia per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] presso la Curia, inviando ambasciatori a Roma, non senza aver manifestato prima la propria disponibilità a restituire Sansepolcro, Cervia, Bertinoro e le terre al di là del Metauro, secondo i desideri espressi dal papa. La risoluzione d'ogni dissidio ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] distolsero dal fronte romagnolo, dove negli stessi anni condusse con successo imprese militari, prima contro il castello di Bertinoro, espugnandolo, poi contro Imola e Castel San Pietro, superando sul momento gli avversari. Non tardò poi a riprendere ...
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CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] Romani) e delle origini delle città di Bologna, Ferrara, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Cervia, Comacchio, Forlimpopoli e Bertinoro. Nel secondo tratta del periodo che va dalle invasioni barbariche alla fine del 1200. Il resto, cioè circa tre ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] riprende, nell'ottobre 1500, la sua gesta in Romagna, dove, già dall'agosto, il papa ha costretto Cesena e Bertinoro ad acclamarlo signore: lo seguono nell'esercito baroni romani e signorotti dello stato papale, i quali trovano più sicuro aderire a ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...