Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] a scopo militare dell'area romagnola, decise l'accorpamento delle città e dei rispettivi territori di Ravenna, Cervia e Bertinoro, affidandone il controllo alla podesteria unica di Ugolino di Giuliano da Parma, già designato conte e rettore di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] la città. Il M. presidiava la rocca, risoluto a patteggiare una resa vantaggiosa. In cambio della consegna di Cesena e Bertinoro, il M. ottenne un piccolo dominio personale che, estendendosi tra i fiumi Ronco e Bidente, comprendeva Meldola, Sarsina ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] tutta la vita, senza poter arrivare a vederla stampata.
Fra il 1699 ed il 1703 il C. fu abate di S. Maria di Bertinoro; e finalmente, dopo una breve sosta a Faenza, il 25 apr. 1704 tornò a Classe come abate, probabilmente impostovi dalla protezione e ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] Traversari 'tradì' lo schieramento federiciano. La pars comitum fu cacciata da Ravenna e si rifugiò nel castrum di Bertinoro, mentre il conte Malvicino di Bagnacavallo fu imprigionato dai bolognesi a Faenza.
L'insieme di queste vicende provocò un ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] stesso anno ricevette la berretta rossa del titolo di S. Susanna. Nel marzo del 1519 ebbe l’amministrazione della diocesi di Bertinoro (vacante per la morte di Angelo Petrucci), cui rinunciò l’anno seguente in favore del figlio Pietro, i cui ‘difetti ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] altri tentativi del C. di guadagnare per Urbano VI altri capisaldi dell'antipapa, in particolare i castelli di Bertinoro, Cesena e Castrocaro, si rivelarono estremamente difficili e divorarono somme enormi che dovettero essere coperte con l'affitto ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] gli veniva confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel 1504il duca di Urbino donò al B. il castello di Col Colombano, luogo di origine ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] , con una dote di 50.000 fiorini oppure un corrispettivo in possedimenti territoriali di 100.000 fiorini. Egli si mosse da Bertinoro in Romagna il 28 marzo 1460 e con una manovra fulminea, dividendo le genti d’arme dalle munizioni e dai carri, passò ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] guidata dai Malatesta, che controllavano Rimini e Cesena, e dai da Polenta di Ravenna. Sempre nel 1306 i ghibellini occuparono Bertinoro, che fu affidata al fratello di Scarpetta, Pino, il quale vi esercitò un potere di natura signorile fino al 1310 ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] dalle testimonianze nella causa tra il G. e il Comune di Todi - esercitò la carica podestarile anche a Bertinoro. Nello stesso arco cronologico fu inoltre podestà a Ferrara.
Esistono testimonianze dei rapporti privilegiati che intercorrevano tra i ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...