È la città più importante delle Marche, capoluogo di provincia; sorge ove la costa adriatica italiana forma un caratteristico gomito, dovuto al promontorio del Monte Conero, estrema propaggine orientale [...] la costanza dei cittadini, sebbene affamati, diedero tempo a un Guglielmo Marchesello di Ferrara e alla contessa di Bertinoro, Aldruda de' Frangipani, di correre in loro soccorso, liberandoli dal doppio assedio. Alessandro III riconfermò Ancona nella ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] vigne poste sotto le finestre dei suoi appartamenti, e soprattutto Comuni dello Stato della Chiesa, come Castrocaro, Bertinoro, Terni, Terracina, Civita Castellana.
Questo bisogno di credito e la necessità di trasferire a Roma, attraverso grandi ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] tutte le terre comprese fra Radicofani e Ceprano e poi l'Esarcato di Ravenna, gli altri territori romagnoli, la Contea di Bertinoro, la Pentapoli marittima e i feudi matildini già donati a Pasquale II nel 1102. L'atto ebbe importanza politica e vasta ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] 'età del Bronzo. Una delle più significative testimonianze è costituita dai depositi votivi della fonte sacra della Panighina di Bertinoro (Forlì), un pozzo scavato in età eneolitica, periodo al quale è riferibile la maggior parte dei reperti. Il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] hanno contribuito ad accrescere le conoscenze delle infrastrutture (ad es., la tagliata della via Emilia a Capocolle di Bertinoro, tra Cesena e Forlimpopoli) e principalmente dei numerosi ponti lungo le strade, contribuendo a ridefinire anche l ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] di Cortona (istituito nel 1946) e di Montalcino (istituito nel 1998); degno di menzione è anche il museo di Bertinoro (Forlì), che ha assunto il ruolo di centro specializzato di raccolta e documentazione degli indumenti e dei paramenti sacri del ...
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Tra i due imperi. L'affermazione politica nel XII secolo
Giorgio Ravegnani
La conquista dei mercati bizantini
Nella seconda metà dell'undicesimo secolo i rapporti fra Bisanzio e Venezia ebbero una [...] o con altri emissari, uscì infatti dalla città assediata convincendo ad accorrere in soccorso di questa Aldruda Frangipane, contessa di Bertinoro, e Guglielmo Marchesella degli Adelardi di Ferrara, le cui forze misero in fuga i Tedeschi e i loro ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] del Ponte Milvio. Nota a proposito di CIL VIII 9356 = 20941 (Caesarea), in Varia epigraphica, Atti del Colloquio internazionale di epigrafia (Bertinoro 8-10 giugno 2000), a cura di M.G. Angeli Bertinelli, A. Donati, Faenza 2001, pp. 273-327.
52 L ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...