GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] 29 Fano si era sbarazzata del suo governo. Gli unici punti di forza rimasti erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma Giulio II, temendo che anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani, inviò il G. (insieme con il card. M ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] di tanti servizi puntualmente adempiuti, il 30 genn. 1563 Pio IV lo aveva finalmente trasferito ad una sede meno povera: quella di Bertinoro, suffraganea di Ravenna, e in quest'ultima località il F. si recò, agli inizi dell'anno successivo, in visita ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] anno il B. è a fianco del podestà di Bologna nell'atto di pace tra i Comuni di Bologna, Cesena, Reggio, Faenza, Forlì, Bertinoro, Ferrara da una parte, e dall'altra Ventura vescovo di Rimini, i Comuni di Rimini, Fano, Pesaro e Urbino, i conti di ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] . Il G. - insieme con l'arcivescovo di Corfù Giacomo Cauco e i vescovi di Feltre Tommaso Campeggi e di Bertinoro Cristoforo Mussi -, si schierò contro la permanenza a Trento, che a suo avviso avrebbe potuto trasformare il concilio in un ...
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STROZZI, Niccolò.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 3 novembre 1590, da Tommaso di Simone e da Francesca Guidotti.
Il padre apparteneva a un ramo della grande consorteria già ricco e influente, [...] . Dal 1623 si stabilì in Spagna, come segretario presso quella nunziatura, retta da monsignor Innocenzo Massimi, vescovo di Bertinoro, che in precedenza (1621-22) era stato nunzio in Toscana. Con questo impiego, Strozzi maturò competenze in ambito ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] da Montefeltro stava effettivamente esercitando su un dominio che, oltre ai possedimenti feltreschi, comprendeva Forlì, Faenza, Meldola, Bertinoro e Cesena. Altrettanto evidenti le intenzioni del M., che era in cerca di forti alleati e, attraverso il ...
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TURRISI COLONNA, Giuseppina
Gabriele Scalessa
– Nacque a Palermo il 2 aprile 1822 dal barone Mauro Turrisi e da Rosalia Colonna Romano, dei duchi di Cesarò.
Ebbe una sorella, Annetta (in seguito pittrice), [...] di Marianna Mira Castelli, principessa di Torremuzza.
La prima celebrava il coraggio della nobildonna Aldruda Frangipane, contessa di Bertinoro, che nel 1174 guidò il suo esercito alla liberazione della città di Ancona, assediata dalle truppe di ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] 1366, a Faenza: tra l'altro vi fu deciso l'incorporamento di monasteri (fra tutti importante quello di Vincareto presso Bertinoro).
Il 12 ag. 1370 gli fu concesso - e la concessione valeva anche per i suoi successori - di assumere, nelle cerimonie ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] avrebbe dovuto sorvegliarlo e rilasciarlo soltanto al termine di 40 giorni e a consegna avvenuta delle rocche. Tuttavia, restituite Bertinoro e Cesena e pagata la cauzione per Forlì, il C., impaziente di tornare a Roma e di disfarsi dello scomodo ...
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MUSSO, Cornelio
Patrizio Foresta
– Nacque a Piacenza il 16 aprile 1511 da Francesco Maria de’ Mussi, detto Cervato, nobile piacentino, e da Cornelia Volpi (de’ Volpe) Landi, anch’essa di nobili origini. [...] vicinanza con la potente famiglia Farnese facilitò la sua carriera ecclesiastica e il 14 novembre 1541 fu nominato vescovo di Bertinoro (Van Gulik - Eubel, 1923, p. 139). A Roma entrò in contatto con il gruppo dei cosiddetti spirituali, tra i quali ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...