CARRARI, Vincenzo
Tiziano Ascari
Nato a Ravenna il 14 sett. 1539 da Mario e da Giovanna Andreoli, studiò leggi a Bologna, dove fu scolaro di Annibale de' Grassi e di Antonio Giavarino, e a Ferrara, [...] Romani) e delle origini delle città di Bologna, Ferrara, Rimini, Cesena, Forlì, Faenza, Imola, Cervia, Comacchio, Forlimpopoli e Bertinoro. Nel secondo tratta del periodo che va dalle invasioni barbariche alla fine del 1200. Il resto, cioè circa tre ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] si sbarazzava del governo del Borgia. Gli unici punti di forza rimasti al B. erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma il pontefice Giulio II temette che anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani e inviò due cardinali a ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] e in favore della quale intervennero, oltre alle truppe dell'imperatore bizantino Manuele Comneno, Aldruda Frangipane contessa di Bertinoro. L'avvenimento risale al 1173, anno cruciale per le vicende del Comune cittadino, di cui i decreti emanati ...
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POLI, Fausto
Silvano Giordano
POLI, Fausto. – Nacque il 17 febbraio 1581 a Usigni, nella montagna spoletina, territorio di Cascia, figlio di Sisinio e Polidora, membri di un’agiata famiglia locale. [...] nel palazzo del Quirinale dal cardinale Antonio Barberini, fratello del pontefice, assistito da Giovanni della Robbia, vescovo di Bertinoro, e da Benedetto Landi, già vescovo di Fossombrone. Nel corso della sua ultima promozione, il 13 luglio 1643 ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] di secondo o di terzo piano. Attivo a Bagnacavallo come proprietario terriero, il B. redasse il suo testamento in Romagna, a Bertinoro, nel 1493. Ci è ignota la data esatta della sua morte.
Nel testamento egli è descritto come "magnus et strenuus ...
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GIGLIOLI (Gilioli), Alfonso
Maria Pia Paoli
Nacque a Ferrara nel 1574 dal conte Scipione, di famiglia patrizia che anticamente si denominava dei Pellizzari, o Pellicciari. Zio paterno del G. era Girolamo [...] G. furono coronate nel 1622, quando Gregorio XV lo nominò alla nunziatura di Firenze al posto di Innocenzo Massimi, vescovo di Bertinoro, inviato dal pontefice alla nunziatura di Spagna. La nunziatura del G., durata fino al 1630, cadeva in un momento ...
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CARDUCCI, Francesco
Agostino Lauro
Discendente da nobile famiglia fiorentina, nacque nel novembre 1610 da Girolamo e da Lucrezia Serlupi a Roma, nel rione S. Eustachio nella giurisdizione parrocchiale [...] f. 73; Barb. lat.7599, f. 78).
Per la benevolenza del cardinale F. Barberini, il C. conseguì la nomina a governatore di Bertinoro prima, e poi di Narni e Rieti (Proc. Dat., 21, ff. 405v, 407v). La modesta attività svolta durante quest'ultimo incarico ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] la città. Il M. presidiava la rocca, risoluto a patteggiare una resa vantaggiosa. In cambio della consegna di Cesena e Bertinoro, il M. ottenne un piccolo dominio personale che, estendendosi tra i fiumi Ronco e Bidente, comprendeva Meldola, Sarsina ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] tutta la vita, senza poter arrivare a vederla stampata.
Fra il 1699 ed il 1703 il C. fu abate di S. Maria di Bertinoro; e finalmente, dopo una breve sosta a Faenza, il 25 apr. 1704 tornò a Classe come abate, probabilmente impostovi dalla protezione e ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] stesso anno ricevette la berretta rossa del titolo di S. Susanna. Nel marzo del 1519 ebbe l’amministrazione della diocesi di Bertinoro (vacante per la morte di Angelo Petrucci), cui rinunciò l’anno seguente in favore del figlio Pietro, i cui ‘difetti ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...