CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] altri tentativi del C. di guadagnare per Urbano VI altri capisaldi dell'antipapa, in particolare i castelli di Bertinoro, Cesena e Castrocaro, si rivelarono estremamente difficili e divorarono somme enormi che dovettero essere coperte con l'affitto ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] gli veniva confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel 1504il duca di Urbino donò al B. il castello di Col Colombano, luogo di origine ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] , con una dote di 50.000 fiorini oppure un corrispettivo in possedimenti territoriali di 100.000 fiorini. Egli si mosse da Bertinoro in Romagna il 28 marzo 1460 e con una manovra fulminea, dividendo le genti d’arme dalle munizioni e dai carri, passò ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] dalle testimonianze nella causa tra il G. e il Comune di Todi - esercitò la carica podestarile anche a Bertinoro. Nello stesso arco cronologico fu inoltre podestà a Ferrara.
Esistono testimonianze dei rapporti privilegiati che intercorrevano tra i ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] , furono pubblicate due edizioni della Mišnah: la prima con i commenti di Maimonide e di Obadiah ben Abraham Yare da Bertinoro, la seconda in formato tascabile e priva di commenti, curate dal rabbino Yosef Ottolenghi. Nonostante il divieto del Talmūd ...
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GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] di riordino degli istituti religiosi ferraresi. Ma l'amministrazione del G. fu breve: in ottobre, mentre si trovava a Bertinoro, la notizia della morte di Clemente XIV lo spinse a partire immediatamente per Roma. A Ferrara tornò dopo il conclave ...
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LONGHI, Francesco
Giordano Viroli
Nacque a Ravenna il 10 febbr. 1544, come risulta dai libri dei battezzati di S. Giovanni in Fonte a Ravenna, quintogenito del pittore Luca e di Bernardina Baronzelli, [...] i ss. Francesco e Chiara e i donatori e la Madonna fra i santi apostoli Pietro e Paolo nella cattedrale di Bertinoro, ricca di sottigliezze pittoriche, e vicina a una teletta siglata della sorella, conservata nella Pinacoteca di Ravenna. Del resto ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] 1284, egli si oppose alla pretesa della Chiesa e dei Faentini di inglobare nel loro territorio i castelli di Cepperano, Bertinoro e Marradi, ma non prese parte alla successiva nuova guerra di Romagna in cui i figli furono protagonisti.
Nel 1287 come ...
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MARCHINI, Giovanni
Emanuela Bagattoni
Nacque a Forlì il 3 dic. 1877 da Michele e da Clementa Manoni. Nel 1890 la famiglia, di umili condizioni, si trasferì a Buenos Aires, dove il giovane M. ricevette [...] l'ultimo dei macchiaioli, in La Piè, LXV (1996), 2, pp. 65-72; R. Marchini, Un quadro di G. M. nel Palazzo comunale di Bertinoro, ibid., LXVI (1997), 6, p. 256; G. Viroli, Pittura dell'Ottocento e del Novecento a Forlì, Bologna 1997, pp. 95, 100-104 ...
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LEONINI, Angelo
Filippo Crucitti
Nacque a Tivoli verso la metà del Quattrocento in una famiglia di recente nobiltà cittadina, da Pietro, più volte capo milizia della città e riformatore degli statuti [...] l'incarico di commissario apostolico in Romagna con il compito di riportare l'ordine a Fano, Cesena, Forlì e Bertinoro travagliate da sanguinose lotte di fazione. A Fano e Cesena sottrasse all'amministrazione comunale la gestione delle pubbliche ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...