DELLA TORRE, Giovanni
Stefano Andretta
Nacque a Bergamo da Girolamo di Luigi e Giulia Bembo di Gian Matteo, nipote del cardinale Pietro, in data posteriore al 1549 (data del matrimonio dei genitori; [...] questo frangente non approdò a nulla. Infine, inutile fu la richiesta in Curia di Giovanni Andrea Caligari, vescovo di Bertinoro e nunzio a Graz, per farlo nominare suo successore nella carica e rimediare così, palesando il senso di tante insistenze ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] rettore di Romagna.
L'inanità degli sforzi per pacificare la Romagna appare dagli scarsi risultati ottenuti con il Parlamento convocato a Bertinoro (12 nov. 1320) e dal tono sconsolato di una lettera che lo Ch. inviò a Gasbert de Laval (23 febbr ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] l'A. di delicate missioni: dapprima dei negoziati con Cesare Borgia per la consegna delle piazzeforti di Imola, Cesena e Bertinoro, quindi della sorveglianza dello stesso duca Valentino, poi, nel 1505, di una ambasceria al re di Francia Luigi XII e ...
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CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] C. in Emilia-Romagna. Il 12 dic. 1372 riuscì ad ottenere da Gregorio XI il permesso di trasferire dentro le mura di Bertinoro il locale convento dei francescani e di costruirne un altro a Cesenatico. Il 21 marzo 1374 risolse una lite patrimoniale tra ...
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FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] studio per il Millennio. Ravenna 4-5 nov. 1961, Faenza 1963, p. 12; U. Foschi, La badia di S. Maria d'Urano in Bertinoro, in Studi romagnoli, XV (1964), p. 44; E. Amann - A. Dumas, L'epoca feudale. La Chiesa del particolarismo (888-1057), in Storia ...
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GHERARDINI, Baccio
Manuela Belardini
Nacque a Firenze alla fine degli anni Sessanta del Cinquecento da un'antica e nobile famiglia della città. Il padre Tommaso, priore di S. Martino a Strada, e la [...] il G. dovette essere governatore in diversi luoghi dello Stato della Chiesa. Rimane da appurare l'esercizio del governatorato a Bertinoro e ad Amelia, mentre fu sicuramente governatore di Tivoli dal 12 genn. 1612 al 9 giugno 1613; a quest'ultima ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] 29 Fano si era sbarazzata del suo governo. Gli unici punti di forza rimasti erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma Giulio II, temendo che anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani, inviò il G. (insieme con il card. M ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] di tanti servizi puntualmente adempiuti, il 30 genn. 1563 Pio IV lo aveva finalmente trasferito ad una sede meno povera: quella di Bertinoro, suffraganea di Ravenna, e in quest'ultima località il F. si recò, agli inizi dell'anno successivo, in visita ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] . Il G. - insieme con l'arcivescovo di Corfù Giacomo Cauco e i vescovi di Feltre Tommaso Campeggi e di Bertinoro Cristoforo Mussi -, si schierò contro la permanenza a Trento, che a suo avviso avrebbe potuto trasformare il concilio in un ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] 1366, a Faenza: tra l'altro vi fu deciso l'incorporamento di monasteri (fra tutti importante quello di Vincareto presso Bertinoro).
Il 12 ag. 1370 gli fu concesso - e la concessione valeva anche per i suoi successori - di assumere, nelle cerimonie ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...