CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] vicelegato del Patrimonio e si trasferiva a Viterbo. Il 15 Ottobre dello stesso anno gli veniva concessa la diocesi di Bertinoro e il 27 ottobre veniva data al prevosto di. Faenza la facoltà di prenderne possesso a nome del neo eletto vescovo ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] B. e ai suoi Perugini - giunti verso la metà di settembre nel campo aragonese - si attribuisce un fatto d'armi presso Bertinoro con esito loro favorevole. Dal campo aragonese il B. scriveva al padre Guido e allo zio Rodolfo di fortificare Perugia per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Roberto
Anna Falcioni
Figlio illegittimo e primogenito di Pandolfo (III), signore di Fano, e della bresciana Allegra dei Mori Castellano, nacque a Brescia, o forse [...] presso la Curia, inviando ambasciatori a Roma, non senza aver manifestato prima la propria disponibilità a restituire Sansepolcro, Cervia, Bertinoro e le terre al di là del Metauro, secondo i desideri espressi dal papa. La risoluzione d'ogni dissidio ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] distolsero dal fronte romagnolo, dove negli stessi anni condusse con successo imprese militari, prima contro il castello di Bertinoro, espugnandolo, poi contro Imola e Castel San Pietro, superando sul momento gli avversari. Non tardò poi a riprendere ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] si sbarazzava del governo del Borgia. Gli unici punti di forza rimasti al B. erano le fortezze di Cesena, Forlì e Bertinoro. Ma il pontefice Giulio II temette che anche queste ultime potessero essere conquistate dai Veneziani e inviò due cardinali a ...
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MARCHESELLI (Adelardi), Guglielmo
Hélène Angiolini
Secondo di questo nome, figlio di Guglielmo (I) e di Adelasia, nacque intorno al secondo decennio del XII secolo a Ferrara.
Il M. discendeva da un'antica [...] e in favore della quale intervennero, oltre alle truppe dell'imperatore bizantino Manuele Comneno, Aldruda Frangipane contessa di Bertinoro. L'avvenimento risale al 1173, anno cruciale per le vicende del Comune cittadino, di cui i decreti emanati ...
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BRANDOLINI, Sigismondo
Peter Partner
Di illustre famiglia romagnola di Bagnacavallo, il B. nacque da Tiberto e da Polisena Romagnola nella prima metà del sec. XV. Ci sono ignoti il luogo e l'anno esatto [...] di secondo o di terzo piano. Attivo a Bagnacavallo come proprietario terriero, il B. redasse il suo testamento in Romagna, a Bertinoro, nel 1493. Ci è ignota la data esatta della sua morte.
Nel testamento egli è descritto come "magnus et strenuus ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] a scopo militare dell'area romagnola, decise l'accorpamento delle città e dei rispettivi territori di Ravenna, Cervia e Bertinoro, affidandone il controllo alla podesteria unica di Ugolino di Giuliano da Parma, già designato conte e rettore di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Roberto detto Roberto il Magnifico
Anna Falcioni
Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, signore di Rimini, e della nobildonna fanese Vannetta di Galeotto Toschi, nacque a [...] la città. Il M. presidiava la rocca, risoluto a patteggiare una resa vantaggiosa. In cambio della consegna di Cesena e Bertinoro, il M. ottenne un piccolo dominio personale che, estendendosi tra i fiumi Ronco e Bidente, comprendeva Meldola, Sarsina ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] Traversari 'tradì' lo schieramento federiciano. La pars comitum fu cacciata da Ravenna e si rifugiò nel castrum di Bertinoro, mentre il conte Malvicino di Bagnacavallo fu imprigionato dai bolognesi a Faenza.
L'insieme di queste vicende provocò un ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...