PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] stesso anno ricevette la berretta rossa del titolo di S. Susanna. Nel marzo del 1519 ebbe l’amministrazione della diocesi di Bertinoro (vacante per la morte di Angelo Petrucci), cui rinunciò l’anno seguente in favore del figlio Pietro, i cui ‘difetti ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] gli veniva confermato da Pio III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente nel 1504il duca di Urbino donò al B. il castello di Col Colombano, luogo di origine ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] , con una dote di 50.000 fiorini oppure un corrispettivo in possedimenti territoriali di 100.000 fiorini. Egli si mosse da Bertinoro in Romagna il 28 marzo 1460 e con una manovra fulminea, dividendo le genti d’arme dalle munizioni e dai carri, passò ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] dalle testimonianze nella causa tra il G. e il Comune di Todi - esercitò la carica podestarile anche a Bertinoro. Nello stesso arco cronologico fu inoltre podestà a Ferrara.
Esistono testimonianze dei rapporti privilegiati che intercorrevano tra i ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] 1284, egli si oppose alla pretesa della Chiesa e dei Faentini di inglobare nel loro territorio i castelli di Cepperano, Bertinoro e Marradi, ma non prese parte alla successiva nuova guerra di Romagna in cui i figli furono protagonisti.
Nel 1287 come ...
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PIERLEONI
Marco Vendittelli
– Il capostipite di questo importante lignaggio romano fu Leone di Benedetto Cristiano, vir magnificus e laudabilis negotiator, figlio di un ebreo romano che aveva preso [...] Leone di Pietro fu tra i testimoni a una solenne concessione fatta a titolo personale da Celestino II ai conti di Bertinoro insieme di diversi cardinali e alcuni esponenti dell’aristocrazia romana. Nel 1153 Giovanni di Pietro, Graziano di Obicione di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] nell'aprile 1287. Alle rimostranze seguì l'azione armata; i Malatesta, assicuratisi il controllo di Cervia e Bertinoro, si diressero verso Forlì scontrandosi con gli ufficiali papali.
L'audace iniziativa innescò l'immediata ritorsione del rettore ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] uomo di fiducia del papa; da parte sua, Galeotto acquisiva la rettoria di Romagna e il vicariato di Cesena e Bertinoro.
A sostegno del ruolo politico raggiunto dai Malatesta, Carlo IV si rivolse proprio a loro quando, nell'agosto 1368, ricevette ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] da Uberto, il M. mise a punto una nuova spedizione contro Forlì che nel giugno 1317, con la collaborazione di Cesena, Bertinoro e del conte Diego di Larat, vicario del rettore pontificio Roberto d'Angiò, fu espugnata. L'azione fu l'ultima del M ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] di Romagna, il parmense Ugolino da Giuliano, titolare anche del mandato di podestà imperiale a Ravenna, Cervia e nel castello di Bertinoro. E negli stessi anni fu creato legato d'Italia Corrado di Metz. Si costituì in tal modo una rete di funzionari ...
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barbarossa
barbaróssa s. m. o f. [comp. di barba1, assunto nel sign. fig. di «grappolo», e rossa], invar. – 1. s. m. o f. Nome di un vitigno le cui qualità variano secondo le zone di coltivazione. 2. s. m. Nome di vini da pasto ottenuti con...