LANCIA, Federico
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni) di Manfredi (II) Lancia marchese di Busca, figlio di una Beatrice signora di Paternò e fratello minore di [...] al L. nel maggio 1260. Il giovane tedesco Teobaldo (tale doveva essere il vero nome di colui che Saba Malaspina chiama Goblus), già al servizio diBertoldodiHohenburg, uccise il conte Federico Maletta e si rifugiò con i suoi complici a Monte San ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] le truppe Capua e attraverso Melfi ed Ariano si diresse su Troia, dove arrivò il 3 novembre, dopo che BertoldodiHohenburg con l'avanguardia, il 2 novembre, aveva già raggiunto Foggia. Nonostante la sua superiorità militare, il F. rimase inattivo ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] tra l'Impero tedesco e quello niceno che si allentarono solo con l'invio a Nicea da parte di Corrado IV di una speciale legazione guidata da BertoldodiHohenburg.
Morto Giovanni III nel 1254, C. a soli ventidue o ventitré anni iniziò una difficile ...
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RUFINO da Piacenza
Giancarlo Andenna
RUFINO da Piacenza. – Non sono noti i nomi del padre e della madre; secondo la testimonianza di Salimbene de Adam (Cronica, a cura di O. Holder-Egger, 1905-1913, [...] sotto la tutela della Chiesa romana e nel contempo affidava a BertoldodiHohenburg il governo del regno, ma a questa soluzione si oppose Manfredi, figlio di Federico II e di Bianca Lancia. Dopo vari contrasti che opposero il Papato ai sostenitori ...
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NICOLÒ JAMSILLA
EEnrico Pispisa
L'importante cronaca dedicata alle vicende meridionali dal 1210 al 1258, tramandata da numerosi codici, il più antico dei quali è il ms. IX C 24 della Biblioteca Nazionale [...] basato sulla struttura feudale: i Lancia, gli energici parenti di Manfredi, appaiono i garanti di un ordine fondato sulla nobiltà di sangue; è ammessa l'autorità diBertoldodiHohenburg, esecrato solo per i tradimenti nei confronti dello Svevo ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] trovava in Germania. Durante la minorità dell’erede l’imperatore stabilì che la reggenza del Regno fosse assegnata a BertoldodiHohenburg, nobiluomo a lui devoto, che veniva così a prendere il posto dell’inaffidabile Manfredi. Era invece mantenuta a ...
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GOFFREDO da Cosenza
Fulvio Delle Donne
Il nome del luogo di cui era originario può essere ricavato facilmente dal toponimico col quale viene identificato, ma non si hanno notizie sui suoi primi anni [...]
G., quindi, rimase con Manfredi, che lo inviò subito come messo, insieme con un certo Giroldo, presso BertoldodiHohenburg che, dopo la morte di re Corrado, aveva assunto il baliato del Regno e si trovava ad Arienzo. In questa occasione la Historia ...
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EBOLI, Marino di
Ernst Voltmer
Nacque in data imprecisata nei primi decenni dei sec. XIII da Pietro, membro di una nobile e antica famiglia capuana, e sposò Adelasia, nipote del conte Ruggiero di Acerra [...] insieme con i conti Gualtiero di Manoppello, Tommaso d'Aquino e Riccardo di Caserta, i marchesi BertoldodiHohenburg e Manfredi Lancia, e con i "domini" Riccardo di Montenero, Riccardo Filangieri, Pietro di Calabria, Pandolfo Fasanella, Pietro Della ...
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TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] parere, che egli considera vincolante, circa la possibilità di fare la pace con Manfredi e con BertoldodiHohenburg, che hanno richiesto, rispettivamente, l'investitura del principato di Capua e della contea di Andria. Nel marzo del 1252 T. è ancora ...
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VICARIATI GENERALI
PPaolo Cammarosano
L'istituzione del vicarius generalis o capitaneus generalis (le due espressioni sono assolutamente fungibili, la prima essendo quella di più frequente uso) si sviluppò [...] che cumulò anch'egli la carica vicariale con la podesteria di una città importante (Pavia, 1242 e 1243); fu poi la volta di un tedesco, il marchese BertoldodiHohenburg, già capitano di Como e del suo territorio, vicario generale a Papia superius ...
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