Sellani, Renato. – Pianista jazz e compositore italiano (Senigallia 1926 – Milano 2014). Figura di spicco del jazz italiano, autodidatta, S. dopo aver suonato a Roma, si è trasferito nel 1958 a Milano, [...] musica leggera, ed ha composto musiche per il teatro, tra le quali si ricordano: “Puntila e il suo servo Matti” di BertoltBrecht per lo Stabile di Torino, “Aspettando Godot” di Samuel Beckett per il Piccolo Teatro di Milano, “I sei personaggi” per ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] 'musica di lotta' gli valse l'appellativo di 'primo compositore della classe operaia'. Amico e collaboratore di BertoltBrecht, per il quale compose le musiche dei primi 'drammi didattici', partecipò alla breve avventura del cinema proletario tedesco ...
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Domenico Modugno
Ernesto Assante
Il Signor Volare
Le canzoni di Domenico Modugno – in particolare Volare del 1958 – hanno accompagnato l’Italia del boom economico negli anni Cinquanta e Sessanta del [...] 1973 Giorgio Strehler lo vuole al suo fianco nei panni di Mackie Messer nella rilettura di L’opera da tre soldi di BertoltBrecht e Kurt Weill al Piccolo Teatro di Milano, che segna uno dei punti più alti della sua carriera di attore, costellata di ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] anno con l'album The Doors, che contiene la frenetica Break on through, la celeberrima Light my fire, la rilettura di BertoltBrecht e Kurt Weill in Alabama song, ma anche brani onirici come la lunghissima The end, ipnotica e cruda rilettura del mito ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...