Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] da Dudow, con le musiche di Hanns Eisler, e interpretato da Ernst Busch, grande attore del teatro brechtiano. Il film, dichiaratamente comunista, dedicato alla disperata condizione dei disoccupati a Berlino, venne censurato, in particolare per ...
Leggi Tutto
TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] ) e pochi altri (F. Bruckner, F. Csokor. H. J. Rehfisch, G. Weisenborn, E. Kästner), la drammaturgia tedesca appare dominata da BertoltBrecht (1898-1956), la cui opera va diffondendosi in tutto il mondo e si sta allineando a fianco di quella dei ...
Leggi Tutto
Drammaturgo tedesco (n. Monaco di Baviera 1946). Si è affermato nel 1971 con Heimerbeit, andato in scena al Kammerspiele di Monaco insieme a Hartnäckig. Autore provocatorio, molto vicino alle posizioni [...] . Altre opere:Heimat Welt. Gedichte eines Lebendigen (1996); Blut und Bier. 15 ungewaschene Stories (2006). Ha ricevuto il Bertolt-Brecht-Preis per la letteratura (1995) ed è stato insignito della croce al merito della Repubblica tedesca (2005). ...
Leggi Tutto
FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] Alla fine delle ostilità, completati gli studi a Brera (tra le letture giovanili, Karl Marx e Antonio Gramsci, BertoltBrecht e Vladimir Majakovskij), si iscrisse alla facoltà di architettura del Politecnico di Milano, per abbandonare gli studi a ...
Leggi Tutto
MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] Per questo gruppo fu organizzatore (Piperno 2014), curò nel 1964 con Cecchi la regia de I fucili di Madre Carrar di BertoltBrecht e scrisse con Cecchi e Franco Prattico Storia di Sesto e Quaderno n. 1: Resistenza. Come attore partecipò anche a due ...
Leggi Tutto
Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] di Liebe ist kälterals der Tod sino a Der amerikanische Soldat (1970; Il soldato americano) ‒ ma anche BertoltBrecht (e Antonin Artaud) o il proprio teatro popolar-bavarese (per es. Katzelmacher) continuarono ad accavallarsi in sintesi provvisorie ...
Leggi Tutto
dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] dell'esistenzialismo (Jean-Paul Sartre), che affronta le inquietudini e gli interrogativi dell'individuo. Con BertoltBrecht alla forma tradizionale del dramma si sostituisce il teatro epico, che attraverso effetti estranianti (per esempio ...
Leggi Tutto
Czinner, Paul
Francesco Pitassio
Regista e produttore cinematografico e teatrale ungherese, naturalizzato britannico, nato a Budapest il 30 maggio 1890 e morto a Londra il 22 giugno 1972. Raggiunse [...] il secondo conflitto mondiale i coniugi emigrarono negli Stati Uniti, dove C. divenne produttore teatrale, lavorando anche con BertoltBrecht. Nel dopoguerra, tornato in Europa, con la sua casa di produzione Poetic Films si dedicò a documentare messe ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] 1966; D. Cooper, Picasso et le Théâtre, Parigi 1967; D. Milhau, Chagall et le Théâtre, Tolosa 1967; BertoltBrecht in scena. Esposizione presentata da Inter Nationes, Bad Godesberg 1968; F. Casorati, Appunti scenografici, in Casorati. Opere grafiche ...
Leggi Tutto
PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] coraggiosa e ad alto rischio: mise in scena per la prima volta in Italia L’opera da tre soldi di BertoltBrecht, con il titolo La veglia dei lestofanti, spacciandola per ‘commedia jazz’, come appare dalla locandina pubblicitaria.
Nel 1934 Paone ...
Leggi Tutto
brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...