TADINI, Emilio
Roberta Serpolli
– Nacque il 5 giugno 1927 a Milano da Giuseppe, imprenditore tipografo; resta ignoto invece il nome della madre.
Rimasto orfano di madre all’età di sei anni, trascorse [...] onirici produssero una dissociazione tra oggetti e figure, memore dell’effetto di straniamento nella drammaturgia di BertoltBrecht.
La costante riflessione sull’attualità delle avanguardie storiche ispirò cicli centrali degli anni Settanta, dove ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] coraggiosa e ad alto rischio: mise in scena per la prima volta in Italia L’opera da tre soldi di BertoltBrecht, con il titolo La veglia dei lestofanti, spacciandola per ‘commedia jazz’, come appare dalla locandina pubblicitaria.
Nel 1934 Paone ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] ', recitò la parte dello sciocco e/o dello smemorato per non citare nessun nome (pp. 55-59), o quella di BertoltBrecht, che non disse nulla ma lo disse in modo da farsi elogiare dagli investigatori, che lo citarono addirittura a esempio (pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto tra musica e politica ha avuto i suoi prodromi con il wagnerismo alla fine [...] . Ciò avviene soprattutto in Germania, e basti pensare alla coppia Kurt Weill (1900-1950) e BertoltBrecht (1898-1956), oppure a Hanns Eisler che, sempre con Brecht, scrive i canti di battaglia di alcuni gruppi legati al partito comunista tedesco. Il ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] produzioni teatrali nelle maggiori capitali europee; nell’epilogo si concentrò su due personaggi, Antonin Artaud e BertoltBrecht.
In Antologia del grande attore presentò ritratti di grandi interpreti italiani dalla riforma goldoniana, soffermandosi ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] da tre soldi) di Georg Wilhelm Pabst, tratto dall'opera teatrale di BertoltBrecht, una coproduzione franco-tedesca decisamente interessante ‒ osteggiata senza successo dallo stesso Brecht e da Kurt Weill, autore delle musiche, e la cui circolazione ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] ), ambientato nella Cecoslovacchia invasa dai tedeschi, per il quale L. sperimentò una difficile collaborazione con BertoltBrecht; ma anche Ministry of fear (1945; Prigioniero del terrore), inquietante spy story percorsa dalla solita ossessione ...
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MORETTI, Marcello
Alberto Bentoglio
MORETTI, Marcello. – Nacque a Venezia il 30 novembre 1910 da Guglielmo, elettromeccanico, e da Elvira Ciazzotto, casalinga.
All’età di tre anni si trasferì con la [...] e le sue sedici commedie nuove di Paolo Ferrari e, nel febbraio 1958, Vang ne L’anima buona di Sezuan di BertoltBrecht.
Dal 1955 al 1959 prese parte, inoltre, a diverse realizzazioni televisive sia di spettacoli presentati in teatro (per esempio ...
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VITIELLO, Gennaro
Paolo Puppa
– Nacque il 15 ottobre 1929 a Torre del Greco da Luigi, titolare di un’impresa edile, e da Ermelinda Forte, casalinga. Ebbe quattro fratelli, Pietro, Rachele, Mario e il [...] Plenzdorf; K - Il funerale del padre di Sanguineti e Manganelli e Padrone e sotto da Il signor Puntila e il suo servo Matti di BertoltBrecht; nel 1977 Il cacatoa verde di Arthur Schnitzler; nel 1978 Mammà chi è? da Il cerchio di gesso del Caucaso di ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] di una società svizzera), realizzata da un altrettanto celebre 'collettivo comunista' comprendente, oltre al regista, il drammaturgo BertoltBrecht, il musicista Hanns Eisler e lo scrittore Ernst Ottwalt, Kuhle Wampe è un film interessante e ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...