PITTONI, Anita
Elvio Guagnini
PITTONI (Tosoni Pittoni), Anita. – Nacque a Trieste il 6 aprile 1901 da Francesco Tosoni Pittoni (1876-1917), ingegnere, e da Angela Marcolin Bosco (1880-1940), sarta e [...] , la Rassegna dell’Ente nazionale della moda. Disegnò i costumi per l’adattamento italiano dell’Opera da tre soldi di BertoltBrecht (rappresentato nel 1930 a Milano con il titolo di La veglia dei lestofanti) per la regia di Anton Giulio Bragaglia ...
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PAVOLINI, Corrado
Gianfranco Pedullà
PAVOLINI, Corrado. – Nacque a Firenze l’8 gennaio 1898 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Oltre che dall’importante opera culturale svolta dal padre o dal [...] tempo». Il percorso parte dal Prometeo incatenato di Eschilo e finisce con L’Opera da tre soldi di BertoltBrecht escludendo incredibilmente Pirandello. Dopo le violenze della guerra l’obiettivo della pubblicazione fu un «compendio di storia dello ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] , della quale tradusse Occhi felici, un racconto compreso nella raccolta Tre sentieri per il lago (Milano 1980), a BertoltBrecht (Vita di Edoardo II d’Inghilterra, Torino 1982) e a Friedrich Dürenmatt (Radiodrammi, Torino 1982, insieme a Italo ...
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Lorre, Peter
Serafino Murri
Nome d'arte di László Löwenstein, attore e regista cinematografico, nato a Rosenberg (od. Ružomberok, Repubblica Slovacca), nella parte ungherese dell'impero austro-ungarico, [...] ottenne un grande successo personale a Berlino, nel 1931, con l'interpretazione di Galy Gay in Mann ist Mann di BertoltBrecht. Lo stesso anno, Lang lo scelse per interpretare il personaggio di Hans Beckert, protagonista del suo primo film sonoro, M ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] anni Novanta la S. è tornata a dedicarsi anche al teatro. Di notevole interesse si è rivelato lo spettacolo BertoltBrecht ici et maintenant, un recital interamente dedicato alle poesie e alle canzoni del grande drammaturgo, nonché alle musiche di ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] Julius Pinschewer e altri d'animazione. Tre anni di lavoro certosino o, come si espresse con entusiasmo BertoltBrecht, "di diligenza quasi asiatica" (Verstümmelte Filme, in "Berliner Börsen-Courier", 30 August 1928), furono necessari per terminare ...
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Doors
Ernesto Assante
La rock band degli ideali liberatori
I Doors sono stati uno dei gruppi più creativi e significativi della seconda metà degli anni Sessanta del Novecento. Il loro successo nasceva [...] anno con l'album The Doors, che contiene la frenetica Break on through, la celeberrima Light my fire, la rilettura di BertoltBrecht e Kurt Weill in Alabama song, ma anche brani onirici come la lunghissima The end, ipnotica e cruda rilettura del mito ...
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Brennan, Walter Andrew
Morando Morandini
Attore cinematografico statunitense, nato a Swampscott (Massachusetts) il 25 luglio 1894 e morto a Oxnard (California) il 21 settembre 1974. Dopo una decina [...] in Hangmen also die (1943; Anche i boia muoiono) al fianco di Brian Donlevy: alle prese con i dialoghi di BertoltBrecht, il suo professor Novotny rappresenta un'interpretazione di rilievo. Nella sua lunga carriera lavorò con altri registi di valore ...
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Dudow, Slatan Theodor
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Caribrod (nodo ferroviario sul confine tra Serbia e Bulgaria) il 30 gennaio 1903 e morto a Berlino Est il 12 luglio 1963. Autore tra [...] , seppe proporre un'originale interpretazione del realismo, ispirandosi alla lezione del cine-ma sovietico e alle teorie estetiche di BertoltBrecht. Il suo nome è rimasto legato a Kuhle Wampe oder wem gehört die Welt (1932), uno dei pochissimi film ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] diretto da Felix Basch, Die Abenteuer eines Zehnmarkscheins di Bertolt Viertel, tutti del 1926, mentre nel 1929 aveva di Die Dreigroschenoper (L'opera da tre soldi), da B. Brecht; l'anno seguente aveva progettato e realizzato con Leni Riefenstahl Das ...
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brechtiano
‹breht-› agg. – Relativo allo scrittore e uomo di teatro ted. Bertolt Brecht (1898-1956), con riferimento soprattutto ai temi e ai caratteri della sua ricca produzione teatrale, volta a rappresentare le misere condizioni esistenziali...
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...