De Sanctis, Francesco
Critico letterario e uomo politico (Morra Irpina, odierna Morra De Sanctis, Avellino, 1817 - Napoli 1883). Di famiglia borghese, studiò prima a Napoli presso uno zio prete e poi, [...] , impostò una vera e propria trasformazione della scuola, della cultura e dell’accademia napoletana chiamando all’università BertrandoSpaventa, Ruggiero Bonghi, Antonio Ranieri e molti altri esponenti della cultura liberale. Eletto deputato al primo ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , considerate con interesse e coltivate dagli stessi uomini della Sinistra.
Il B. non aveva mai teorizzato, come BertrandoSpaventa, il conflitto ineluttabile tra Chiesa e Stato, fra cattolicesimo e mondo moderno, aveva anzi concepito la legge delle ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] alla tradizione dell'idealismo e storicismo partenopei, ricondusse senza stacco né difficoltà né contrasto i discepoli alla lezione di BertrandoSpaventa e di Augusto Vera, nonché, o soprattutto, di Francesco De Sanctis, nel mentre non andava in essi ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Italia degli anni Sessanta riuscisse ad attuare animosa il programma che le suggerivano la celebre prolusione napoletana di BertrandoSpaventa e il dimenticato proemio di Eugenio Ferrai al proprio volgarizzamento della Letteratura greca del Muller. L ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] 'ultimo decennio: e invero troppo forte era l'interesse risorgimentale per la questione negli scritti di BertrandoSpaventa (ora nel volume Rinascimento, Riforma, Controriforma, Venezia, La Nuova Italia, 1928), di Francesco Fiorentino, La filosofia ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] microscopi. Il De Meis proveniva da una educazione hegeliana, e gli era stato maestro il suo amicissimo BertrandoSpaventa, compagno di collegio nell'adolescenza, di esilio, in Piemonte, negli anni successivi. Medico, aveva dedicato molta attenzione ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] antico, d'un suo ritorno all'Europa, d'una riconquista (quale poco di poi avrebbe propugnato la celebre prolusione napoletana di BertrandoSpaventa) d'un patrimonio culturale e ideale ch'era, od era stato, suo, ed era andato smarrito o perduto con la ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I. con l’invio di un suo legato, il cardinale Bertrando del Poggetto. Ma le armi anche spirituali adoperate dalla Chiesa saccheggiando il territorio e facendo strage tra la popolazione. Spaventato, il signore di Firenze Piero de’ Medici si affretta ...
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