Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...]
di Alessandro Cimino
Introduzione
Definizione e cenno storico
Il termine ‛catalisi', introdotto nel 1836 da J. J. Berzelius, designa il fenomeno, causato da una sostanza chiamata ‛catalizzatore', di un aumento della velocità di raggiungimento dell ...
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MONTICELLI, Teodoro
Francesco Paolo De Ceglia
MONTICELLI, Teodoro. – Nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da Francesco Antonio, barone di Nicoletta e Cerreto, e da Eleonora dei conti Sala.
Figlio cadetto, [...] morte, avvenuta nel 1829, ne impedì la prosecuzione. Oltre alla descrizione e alla classificazione secondo il sistema di Jöns-Jacob Berzelius di minerali già noti, ne segnalava 42 mai rinvenuti sul Vesuvio, 6 dei quali fino a quel momento del tutto ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] de chimie (1789) di Lavoisier, alle opere di A.-F. Fourcroy, quindi al Lärbok i Kemien (1808-18) di J.J. Berzelius. Alla definizione di chimica e dei principî, ovvero le sostanze semplici o "indecomposte" (il G., fedele alle idee lavoisieriane, non ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] con gli altri elementi. L’analisi sperimentale dei componenti, realizzata secondo la teoria dualista dello svedese Jöns Berzelius, risultava pertanto insufficiente, poiché occorreva conoscere la combinazione con gli altri materiali e gli effetti che ...
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(fr. alcaloïdes; sp. alcaloides; ted. Alkaloide; ingl. alcaloids; dall'arabo al-qalī unito al suffisso scientifico -oide: perciò alcaloide "simile ad alcali").
Generalità. - Per il modo con cui si vennero [...] . Rimangono celebri i metodi analitici proposti e applicati da Liebig, Gerhardt, Regnault e Laurent per stabilirne la composizione; Berzelius fu il primo a supporre che la reazione basica derivasse dalla presenza di azoto legato sotto forma di ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] e negli allumi.
Numerose sono le teorie che hanno cercato di spiegare la valenza; la prima, che risale a Berzelius (1812), ammette che le forze che agiscono fra gli atomi siano esclusivamente elettrostatiche. Secondo tale teoria, la molecola di ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] , composizione elementare, per esempio l'acido acetico (C2H4O2), lo zucchero, l'amido e la materia legnosa. Jöns Jacob Berzelius aveva osservato acutamente che a parità di composizione l'ordinamento degli atomi doveva avere la più grande influenza ...
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Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] suo progresso in tutta libertà. Doveva infatti di lì a poco accettare la teoria atomica, con la tavola dei pesi atomici di J. J. Berzelius, le ricerche elettrochimiche di H. Davy e di altri e l'insegnamento di J. von Liebig e di F. Wöhler. Anche la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I processi di diffusione della chimica antiflogistica nei diversi contesti politici europei [...] un confronto sul piano teorico: tra la morte di Bergman e gli inizi della carriera scientifica da parte di Berzelius, in Svezia dominano i chimici pratici, poco interessati a questioni di fondamenti teorici. Il primo manuale svedese di chimica ...
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Reazioni chimiche
Gabriello Illuminati
di Gabriello Illuminati
Reazioni chimiche
sommario: 1. Introduzione e cenni storici. 2. Perché avviene una reazione chimica. 3. Come avviene una reazione chimica. [...] (1889) scopriva la relazione empirica tra velocità di reazione e temperatura. Di catalisi si occuparono, tra gli altri, J. J. Berzelius e J. von Liebig nella prima metà del secolo scorso, ma solo C. W. W. Ostwald (1909) fornì una prima corretta ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale...