MONTICELLI, Teodoro
Francesco Paolo De Ceglia
MONTICELLI, Teodoro. – Nacque a Brindisi il 5 ottobre 1759, da Francesco Antonio, barone di Nicoletta e Cerreto, e da Eleonora dei conti Sala.
Figlio cadetto, [...] morte, avvenuta nel 1829, ne impedì la prosecuzione. Oltre alla descrizione e alla classificazione secondo il sistema di Jöns-Jacob Berzelius di minerali già noti, ne segnalava 42 mai rinvenuti sul Vesuvio, 6 dei quali fino a quel momento del tutto ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] de chimie (1789) di Lavoisier, alle opere di A.-F. Fourcroy, quindi al Lärbok i Kemien (1808-18) di J.J. Berzelius. Alla definizione di chimica e dei principî, ovvero le sostanze semplici o "indecomposte" (il G., fedele alle idee lavoisieriane, non ...
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PISANELLO, Pietro
Fabrizio Baldassarri
– Nacque a Venezia il 2 luglio 1816 da Giovanni, proprietario di una nota farmacia in campo S. Polo, e dalla contessa Anna Benzoni.
Compì gli studi universitari [...] con gli altri elementi. L’analisi sperimentale dei componenti, realizzata secondo la teoria dualista dello svedese Jöns Berzelius, risultava pertanto insufficiente, poiché occorreva conoscere la combinazione con gli altri materiali e gli effetti che ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] , e avendo preceduto con sia pur rudimentali esperienze la chimica del silicio rivelata assai più tardi da J. G. Berzelius. Neppure possiamo ignorare l'opera botanica del B. svolta sia nella, sua sede bresciana, sia in varie parti d'Italia ...
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COVELLI, Nicola
Mario Fornaseri
Nacque a Caiazzo in Terra di Lavoro (Caserta) il 20 genn. 1790 da Giuseppe e da Angela Sanillo. Compiuti a Caiazzo i primi studi sotto la guida di G. B. de Falco e di [...] Società economica di Teramo e dell'Accademia cosentina.
Considerato dai contemporanei, forse con eccessiva enfasi, emulo di Haüy, di Berzelius e di Beudant, la sua opera ebbe in epoca più recente oggettivi e autorevoli riconoscimenti da parte di F ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale...