Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] scoperta di molte nuove sostanze aveva complicato i s. fino a farli diventare tipograficamente non riproducibili. Nel 1814 J.J. Berzelius propose un sistema di s. che si basava quasi esclusivamente sull’uso di lettere, applicato prima ai minerali, ma ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] universalmente accettata. Le ricerche del M. confermarono ed estesero l'osservazione di Dumas; esse furono lodate dallo stesso Berzelius, che però ne dette una diversa interpretazione, non contrastante con la sua teoria. Il M. continuò per anni ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] ecc.
Metalli e non metalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J. Berzelius) dovrebbe qualificare i m. in contrapposizione ai non metalli (questi presenterebbero caratteristiche antitetiche). In realtà non è possibile ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] in zucchero, ottenuto dalla preparazione di un estratto di orzo germogliato. Nel 1838 il chimico svedese Jöns Jacob Berzelius (1779-1848), in una lettera indirizzata a Gerardus Johannes Mulder, propose il termine 'proteina' per designare le sostanze ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] relativo di alcuni elementi. Dal 1811 al 1821 A. pubblicò memorie a contenuto sperimentale e teorico; dibatté col Berzelius alcune questioni sulla teoria elettrochimica; asserì l'identità delle leggi inorganiche e organiche e definì la formula di ...
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bilancia
bilància [(pl. -ce) Der. del lat. bilanx -ancis, comp. di bi- e lanx "piatto" e quindi "strumento a due piatti"] [MTR] [MCC] Il termine, originar. indicante strumenti per la misurazione di masse [...] a esso, a diverse distanze dal fulcro, fili piegati a forcella, di 10 mg, che hanno il nome di cavalierini di Berzelius. Le b. di piccola portata e di grande sensibilità prendono anche il nome di microbilance. ◆ [MTR] [MCC] B. a sospensione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] chimiche era diretta verso questo compito.
La teoria atomica chimica, concepita da John Dalton e sviluppata da Jöns Jacob Berzelius, ha fornito un potente mezzo per il raggiungimento di questo scopo. Dalla metà degli anni Settanta dell'Ottocento essa ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] ha inizio da questa data, con i risultati ottenuti da Summer, che confermarono l'idea che Jöns J. Berzelius, molti anni prima, aveva avanzato ipotizzando che tutte le reazioni chimiche, che avvengono nelle cellule e negli organismi viventi ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] state esaminate per mettere in evidenza l'eventuale presenza di composti organici. La meteorite di Alais fu analizzata da Berzelius, quella di Kaba da Wöhler, quella di Orgueil da Berthelot. Ormai viene generalmente ammesso che le condriti carboniose ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] Beccaro, la traduzione dello Jahresbericht über die Fortschritte der… Chemie,pubblicato in Germania, in prosecuzione di quello di J. Berzelius, dal Liebig e H. Kopp, e s'interessò alla fabbricazione del vino artificiale, che era comparso allora sul ...
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cerio1
cèrio1 s. m. [lat. scient. Cerium, der. di Ceres, nome lat. dell’asteroide Cerere; fu così chiamato perché scoperto, dai chimici sved. W. Hisinger e J. J. Berzelius, nel 1803, due anni dopo la scoperta dell’asteroide fatta dall’abate...
xenotime
(o xenotimo) s. m. [comp. di xeno-, per arbitraria alteraz. del gr. κενός «vuoto, vano», e gr. τιμή «onore», con allusione al fatto che il chimico sved. J. J. Berzelius ritenne, erroneamente, che contenesse un nuovo elemento]. – Minerale...