Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento del Giura a 240 m. s. m., sul pendio di una collina, presso la riva destra del Doubs e il canale dal Rodano al Reno. Conta circa 10.000 ab. [...] fino al sec. X d. C.; da allora invece si sviluppa rapidamente, diventando il centro più importante della Franca-Contea, Besançon eccettuata. La prosperità della città fu strettamente legata prima ai conti di Borgogna (sec. XI-XII), poi nel sec. XIV ...
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LISSAJOUS, Jules-Antoine
Fisico, nato a Versailles il 4 marzo 1822, morto a Plombières-lès-Dijon (Costa d'Oro) il 19 gennaio 1880. Fu professore di fisica al liceo Saint-Louis di Parigi, poi direttore [...] delle accademie di Chambéry e di Besançon. Si occupò di ottica e di acustica. Il suo lavoro più noto è l'Étude optique des mouvements vibratoires, pubblicato nel 1873 dall'Istituto di Francia. Si deve al L. la prima idea del diapason normale.
Curve ...
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Villaggio dell'antica Franca Contea, presentemente nel dipartimento del Giura, circondario di Lons-le-Saunier, cantone di Voiteur, situato a 300 m. s. m., nell'alta valle della Seille, ove questa è profonda [...] e dipinto di stile fiammingo - tedesco, con scene della Passione, sec. XVI.
Bibl.: Rousset, Dictionnaire... des communes du Jura, I, Besançon 1853; B. Prost, Introduction au cartulaire de l'Abbaye de B., Parigi 1870; Essai hist. sur les origines de l ...
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PHISALIX, Césaire
Edoardo Zavattari
Nato a Mouthier (Doubs), l'8 ottobre 1852, morto a Parigi il 16 marzo 1906. Medico militare, nel 1884 lasciò l'esercito per assumere la carica di professore supplente [...] di storia naturale nella scuola di medicina e farmacia di Besançon; poi, nel 1887, quella di assistente alla cattedra di patologia comparata al Muséum di Parigi, posto che tenne fino alla morte.
Estesissima è la produzione scientifica del Ph., che ...
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Setta segreta democratica di origine massonica sorta in Francia alla fine del 18° sec. e diffusasi in Italia nel periodo napoleonico; vi confluirono tutte le ‘fratellanze’ antibonapartiste formatesi specialmente [...] nell’esercito. Il suo probabile fondatore fu il generale J.-J. Oudet e centro irradiatore fu Besançon. D’accordo con la similare setta degli Adelfi, ebbe peso nei complotti militari contro l’Impero. Influenza notevole sui F. ebbe F. Buonarroti, che ...
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. Le più antiche attestazioni di questa voce ricorrono in Francia, tra il sec. XIV e il XV: la danse de Macabré (ricordata nei versi di Jean Le Fèvre, 1376) e la chorea Machabaeorum (di un documento della [...] chiesa di Besançon, 1453) rivelano la stretta connessione ch'è fra questo termine, che subì le più varie e strane interpretazioni, e il nome dei martiri Maccabei, a cui era dedicata una celebrazione ecclesiastica dei defunti. Ancora nel sec. XVII, un ...
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Neuchâtel (ted. Neuenburg) Città della Svizzera (32.592 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo. È una città-giardino posta a 432 m s.l.m. sulla sponda nord-occidentale del lago omonimo, alle pendici [...] meridionali dello Chaumont (1175 m). Nodo di comunicazioni (ferrovie Berna-Besançon e Olten-Losanna), è notevole centro culturale (università), amministrativo e turistico. Di antica tradizione è l’industria degli orologi, cui si affiancano quelle ...
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Pittore, scultore e litografo (Grasse 1780 - Parigi 1850), figlio di Jean-Honoré. Allievo di J.-L. David, fu soprattutto decoroso pittore di soggetti storici (Bataille de Marignon, 1836, Musée historique [...] de Versailles). Le sue sculture più importanti (frontone della facciata della Camera dei deputati e monumento a Pichegru a Besançon) furono distrutte nel 1830. ...
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WYRSCH (Würsch), Johann Melchior
Rudolf Kaufmann
Pittore, nato il 21 agosto 1732 a Buochs, morto ivi il 9 settembre 1798. Studiò nel 1748 col Kraus ad Einsiedeln e nel 1753 con Gaetano Lapi a Roma. [...] Lavorò alternativamente a Zurigo, a Lucerna e a Soletta, dipingendo ritratti e quadri d'altare; nel 1768 si stabilì a Besançon dove aprì nel 1773, insieme col suo amico lo scultore Luc Bulton, una scuola d'arte che diresse fino al 1784. Suoi ritratti ...
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VIRGINIO RUFO, Publio (P. Verginius Rufus)
Arnaldo Momigliano
Generale Romano. Nato circa il 15 d. C., console nel 63 d. C., di origine equestre. Comandante nel 68 d. C. delle legioni della Germania [...] superiore, procedette in forza contro Vindice, ma, a quanto sembra (tradizione confusa), davanti a Vesontio (Besançon) si decise a trattare con lui. Le sue truppe lo costrinsero a una battaglia totalmente vittoriosa. Non accettò di essere proclamato ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...