TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] quale si trasferì in Francia, dapprima a Parigi, dove prese contatti con Lucien Febvre e Fernand Braudel, e quindi a Besançon dove lavorò con mansioni di docenza presso quella sede universitaria.
Arrivò a Parigi con un ‘posto di scambio’ per studiare ...
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AREOBINDO (Areobindos, Areobindas)
C. Bertelli
Console per l'Oriente nel 506. Figlio di Dagalaifo, rampollo di una delle più potenti famiglie dell'impero d'Oriente nel V sec. Nel 480 aveva sposato Anicia [...] del clipeo è il monogramma (greco). Il console, la cui iconografia corrisponde a quelle già notate nei dittici di Zurigo e di Besançon, ha nella destra, alzata, la mappa e nella sinistra lo scettro alla cui sommità è una sfera sormontata dal busto di ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] e santi (gall. Pitti), iniziata nel 1510, lo Sposalizio di s. Caterina (1511, al Louvre), la pala del duomo di Besançon (1511-12). In queste opere B. raggiunse i migliori risultati, unificando in uno stile personale gl'influssi di Leonardo, del ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] 1895 (rist. Hildesheim 1983); E. Roy, Un mystère français du XVe siècle, ''Le jour du jugement'' de la Bibliothèque de la ville de Besançon, Mémoires de la Société d'emulation du Doubs, s. VII, 1899, pp. 121-239; 1900, pp. 17-112; 1901, pp. 115-160 ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] Moebius, in Gnomon, XXX, 1958, p. 133 ss.; G. M. A. Richter, in Am. Journ. Arch., LXII, 1958, p. 451. Brocca di Besançon: Revue Arch. de l'Est., II, 1951, p. 40 ss., tav. 4. Balsamario da Torrita: F. Cumont, Recherches sur le symbolisme funéraire des ...
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Iacurci, Agostino. - Artista italiano (n. Foggia 1986), la cui attività verte principalmente in direzione dell’interpretazione pittorica muraria su grande scala, di cui è uno dei più interessanti autori [...] . Altre esperienze notevoli sono quelle delle tre grandi facciate dipinte nel 2012 per il campus universitario di Besançon e soprattutto l’imponente installazione in vinile adesivo traforato realizzata su sedici piani di un grattacielo di Taipei ...
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MADRUZZO, Carlo Gaudenzio
Rotraud Becker
Nacque a Issogne, in Val d'Aosta, nel 1562 da Giovanni Federico e da Isabella di Challant, del ramo dei conti di Issogne.
Il padre nel 1562 era colonnello al [...] della Paglia nel Monferrato, il priorato di S. Orso in Val d'Aosta e l'abbazia di S. Paolo nella diocesi di Besançon. Possedeva inoltre canonicati nei capitoli diocesani ad Augusta e a Trento, allorché il 18 ag. 1595 fu nominato coadiutore dello zio ...
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GALLIA
Léopold Albert CONSTANS
Giacomo DEVOTO
Secondina Lorenzina CESANO
Pietro ROMANELLI
Mario NICCOLI
. Gli antichi davano il nome di Gallia al paese compreso fra il Mediterraneo, le Alpi, il [...] sul monte Beuvray); i Sequani, fra la Saône, il Rodano, il Giura, il Reno e i Vosgi (città principale Vesontio, Besançon). Attorno agli Arverni viveva un certo numero di popoli di minore importanza, molti dei quali erano loro vassalli: Vellavî (Velay ...
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SINDONE (gr. σινδών)
Guido LIBERTINI
Angiolo GAMBARO
Con questo nome i Greci indicavano una tela fine, di origine straniera, una specie di lino, ma anche, più particolarmente, un pezzo di stoffa tagliato [...] si comincia a parlare di tali reliquie esistenti a Gerusalemme, poi a Costantinopoli; più tardi se ne avvertono a Compiègne, a Besançon, a Cadouin in Dordogna e altrove. Nell'età moderna l'interesse s'è polarizzato intorno alla sindone di Torino, la ...
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Figlio di Beuves, conte delle Ardenne. Non si conosce con certezza la data della sua nascita. La parte che ha avuto nella storia egli lo deve non poco al favore goduto presso il re di Francia, Carlo il [...] B. si estese fin d'allora, in teoria, sui territorî degli arcivescovi di Aix, di Arles, di Lione, di Vienne, di Besançon, di Tarantasia, dei vescovi di Marsiglia, Tolone, Riez, Apt, Valence, Grenoble, Vaison, Die, Gap, Orange, Avignone, Viviers, Uzès ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...