VIALE, Salvatore
Giacomo CAVALLUCCI
Letterato e patriota còrso, nato a Bastia il 6 settembre 1787 e ivi morto il 3 novembre 1861. Fu nemico di Napoleone al quale non perdonò di essere stato l'avversario [...] de la Corse, 15 dicembre 1861; N. Tommaseo, S. V. e la Corsica, in Archivio storico ital., XV (1862); J. Carabin, S. V., in Nouvelle Revue, 15 aprile 1921 e in Revue de la Corse, sett.-ott. 1926; G. Cavallucci, S. V. et la litt. corse, Besançon 1930. ...
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LIONE (fr. Lyon; A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Léopold Albert CONSTANS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Nicola OTTOKAR
Mario NICCOLI
Ettore ROTA
Giorgio DE GREGORI
Città della Francia, capoluogo del [...] N.: quella della riva destra che si dirige verso la Borgogna e Parigi; quella della riva sinistra verso la Franca Contea e, per Besançon e la vallata del Doubs, verso l'Alsazia; la valle del Rodano ha dato luogo a due strade che scendono verso il S ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] tardare a lungo. I tre chiesero almeno un'udienza col papa, che avvenne a metà marzo, alla presenza del Rohan, arcivescovo di Besançon e notoriamente ostile a L'Avenir, e che si ridusse di fatto a uno scambio di complimenti e a un eloquente silenzio ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] genovesi, già spostate da Lione a Chambéry e Montluel, verso Lucerna e Besançon, in Franca Contea e perciò in territorio imperiale. La soluzione - voluta da Besançon e divenuta operante dopo il riaprirsi delle ostilità franco-imperiali alla fine del ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] , era tuttavia aperto alla cultura del tempo, e nel 1778 riportava il primo premio d'eloquenza bandito dall'Accademia di Besançon con un saggio, edito l'anno seguente, sul tema Combien l'éducation des femmes pourrait contribuer à rendre les hommes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvana Musella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Ducato di Borgogna diviene nel corso del XV secolo una delle realtà statuali più [...] la loro fisionomia, tanto che essa risulta divisa, sul piano ecclesiastico, nelle tre diocesi di Lione, Sens, Besançon. Le singole parti mantengono, nel corso dei secoli, la loro distinta giurisdizione amministrativa. I Valois, tuttavia, compiono ...
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Pittore, nato il 10 giugno 1819 a Ornans nella Franche-Comté, morto a Vevey in Svizzzera il 31 dicembre 1877. Cominciò a esercitare seriamente la pittura soltanto dopo il suo arrivo a Parigi, nel 1840. [...] sa vie et son oeuvre, Parigi 1878; É. Gros-Kost, C., souvenirs intimes, Parigi 1880; A. Estignard, G. C., sa vie et ses oeuvres, Besançon 1897; A. J. Meier-Graefe, Corot und C., Lipsia 1905; G. Riat, G. C., Parigi 1906; R. Muther, C., Berlino 1906; A ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] 1157 Tornielli fu testimone, tra i grandi vassalli dell’Impero e i vescovi tedeschi, alla importante Dieta di Besançon; nel 1160 partecipò alla sinodo di Pavia, nella quale i vescovi filoimperiali tedeschi e dell’Italia settentrionale accettarono ...
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BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] 1653), che pubblicò nascondendosi sotto lo pseudonimo suddetto, il B. cercò di difendere la legittimità dei cambi di Besançon in generale e del cambio con recorsa inparticolare, negando, dopo aver fatto un approfondito esame sulla natura di esso ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] con paesaggi e scene di genere di piccolo formato. Del centro della Svizzera erano Melchior Wyrsch, direttore dell'accademia di Besançon, Felix Maria Diogg e Joseph Reinhard; di Waadt F. Sablet, pittore di corte di Luigi XVI, e l'acquarellista L ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
ugonotto
ugonòtto s. m. (f. -a) [dal fr. huguenot, che è dal ted. Eidgenosse «confederato» (nome di un partito di Ginevra nel 16° sec.), incrociato con il nome del capo del partito antisavoiardo Hugues Besançon]. – Appartenente al movimento...