Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] interamente in territorio romeno; secondo un’accezione più ampia, diffusa in passato, include anche a N la Bucovina e a E la Bessarabia, tra il Prut e il Dnestr, vale a dire la massima parte della Repubblica di Moldavia. Dopo il ritiro delle legioni ...
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Dal 28 settembre al 24 novembre 1939 fu presidente del consiglio dei ministri, dopo il governo del generale Gheorghe Argeseanu, durato una settimaua. Nel 1940 fu ministro degli Esteri nel gabinetto Tătărescu. [...] In tale qualità, il 2 luglio, dopo la perdita della Bessarabia e della Bucovina settentrionale, in un discorso pronunziato dinanzi alle "commissioni di politica estera della camera e del senato" (il parlamento era stato soppresso), dichiarava che il ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] gli Ostrogoti. Agli inizi del 7° sec. una loro tribù, sotto la guida di Isperich o Asparuch, si insediò in Bessarabia e poi in Dobrugia. Nel 679 l’imperatore Costantino IV Pogonato fu costretto a riconoscere il nuovo organismo politico, che riuniva ...
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Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cernăuţi, la vera capitale della Bucovina, a 264 m. d'altezza, sulla riva destra del Prut. Situata sul limite fra le verdeggianti colline della Bucovina [...] e gli altipiani ondulati e scoperti della Galizia, della Moldavia e della Bessarabia, in un punto dove la vallata del Prut si rinserra, la città domina la strada che porta dall'Europa settentrionale al Mar Nero. La costruzione della ferrovia Leopoli- ...
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NEGRUZZI, Constantin
Dan Simonescu
Scrittore romeno, discendente da un'antica famiglia moldava, nato nel 1807 (o 1808), morto il 25 agosto 1868. Apprese il greco e il francese e solo più tardi il romeno, [...] le scuole greche erano le sole frequentate dalla nobiltà. La rivoluzione del 1821 costrinse la sua famiglia a rifugiarsi in Bessarabia, dove il N. conobbe il poeta Puškin. Occupò funzioni importanti nella vita pubblica, ma conquistò con difficoltà la ...
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WIRZ, Johan Jakob
Mistico, nato a Basilea il 22 gennaio 1778, ivi morto il 25 settembre 1858. Tessitore di professione, cominciò ad atteggiarsi a profeta e a portavoce della divinità nel 1826 e come [...] popolarmente Neukirchler, un centinaio dei quali si trova tuttora nel Württemberg; altri pochi sono nel Wuppertal e in Bessarabia. Le credenze della setta sono uno strano miscuglio di razionalismo e di misticismo, di cattolicismo e di protestantesimo ...
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´d Nome di due sultani ottomani. M. I (n. 1696 - m. 1754) salì al trono nel 1730; fece costruire la biblioteca di Santa Sofia e la bella moschea Nūr-i ῾Osmāniyye a Costantinopoli, portata a termine da [...] . II (n. 1785 - m. 1839), salito al trono nel 1808; chiuso il conflitto con la Russia, cui dovette cedere la Bessarabia (pace di Bucarest, 1812), proseguì nell'opera riformatrice avviata dallo zio Selīm III. Nel 1826, sterminati i giannizzeri ribelli ...
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Città della Romania, dipartimento di Ismail. E costruita sul delta del Danubio, presso le rive di quel braccio fluviale che da essa prende il nome, in parte sulla destra (Chilia Veche) e in parte sulla [...] sinistra (Chilia Nouă). Ha circa 13.000 ab. (1922) che si occupano di pesca, della preparazione del caviale e del commercio dei cereali, provenienti dalla Bessarabia. ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] il problema balcanico al congresso di Berlino (13 giugno-13 luglio 1878). Ivi alla Russia fu permesso di riprendersi la desiderata Bessarabia; ma, in Armenia, ebbe solo il porto di Batum e la città di Kars, mentre la Bulgaria fu organizzata in un ...
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OMORTAG (o Mortagon)
Saul Mézan
Gran khān dei Bulgari dall'81 all'831. Era figlio di Krum e iniziò il suo regno con la conclusione d'un trattato di pace con Bisanzio della durata di 30 anni. Il suo stato [...] Egli dovette lottare contro gli Slavi del Timok e del medio Danubio e contro i Magiari sui confini della Valacchia e della Bessarabia che gli appartenevano. Nell'827 tolse ai Germani la Pannonia e si stabilì saldamente a Sirmium (Srem) e a Singidunum ...
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dacoromeno
dacoromèno agg. e s. m. [comp. di daco1 e romeno]. – Il principale dei quattro dialetti in cui si suddivide la lingua romena; è parlato nella Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Bucovina, Bessarabia, Dobrugia e Banato serbo,...