ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] le sabbie e le argille in creste che oltrepassano 500 m. in Moldavia (593 m. presso Hârlău) e raggiungono 475 m. in Bessarabia (Codru Bâcului). Un a picco del tipo delle cuestas si sviluppa in arco di cerchio aperto verso nord da Hârlău fino a Bălţi ...
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VISIGOTI
Giovanni Battista Picotti
. Erano una parte della grande gente dei Goti (v.), divisi dagli Ostrogoti prima ancora che quella gente passasse, nella seconda metà del sec. II d. C., dalla Scandinavia [...] , si erano distaccati dagli Ostrogoti. Essi ora si erano spinti in terre già romane, stanziandosi in quelle che oggi sono la Bessarabia, la Moldavia, la Valacchia, la Transilvania, ed erano entrati in relazioni con l'Impero, perché si narra che a un ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] toccati dalla nuova sistemazione del dopoguerra, sono stati quelli della Dobrugia meridionale, rimasta alla Bulgaria e della Bessarabia e Bucovina settentrionale, rimaste all'URSS (art. 1).
Austria. - Il 18 febbraio 1946, la Iugoslavia rimetteva alla ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] di Bucarest (28 maggio 1812) la pace con la Sublime Porta, rinunciando alla Moldavia e alla Valacchia e accontentandosi della Bessarabia; nell'aprile 1812 si è già accordato con la Svezia; nel luglio si accorda con l'Inghilterra. La guerra, che ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] e l'aggiudicazione dei nuovi fondi a coloni tedeschi trasferitivi in massa (per la maggior parte provenienti dalla Bessarabia e dalla Bucovina); in Ucraina, con l'abolizione dello statuto degli artel e la progettata riprivatizzazione dei kolkhozy ...
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MACEDONIA (gr. classico Μακεδονία; lat. Macedonia; pronunzia loc. Makedonia; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Pietro ROMANELLI
Secondina Lorenzina CESANO
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Paola [...] regno raggiunge la massima estensione al tempo dello zar Simeone (893-927) abbracciando tutti i territorî compresi fra l'odierna Bessarabia e la Tessaglia fra il mare Adriatico e l'Egeo, tranne Tessalonica e alcuni tratti della costa adiacente. Negli ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] all'Ungheria (e a questa conquista pacifica seguì, spontaneo, l'omaggio dei voivodi di Moldavia, Valacchia e Bessarabia) e la riorganizzazione dell'università di Cracovia che, inaugurata una seconda volta nel 1400, divenne presto un importante ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Ungheri, che allora si avanzavano verso la Pannonia, e i Pecceneghi della Crimea, i quali fecero un'irruzione nella Bessarabia e nella Dobrugia. Nel 914 i Bulgari presero Adrianopoli; nel 917 sconfissero l'esercito imperiale presso Anchialo; nel 923 ...
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dacoromeno
dacoromèno agg. e s. m. [comp. di daco1 e romeno]. – Il principale dei quattro dialetti in cui si suddivide la lingua romena; è parlato nella Valacchia, Moldavia, Transilvania, Banato, Bucovina, Bessarabia, Dobrugia e Banato serbo,...