MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] nel 1454 ne curò la redazione, pur firmandosi "G. Volaterrano", si dichiarava protonotario e vicario del cardinale Bessarione nella titolarità della chiesa, attribuendosi, dunque, cariche e funzioni non immediatamente riconducibili al Maffei. Ciò che ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] 3 sett. 1458 il C. incoronava anche Pio II davanti a S. Pietro.
Con i cardinali Alain de Coëtivy e Bessarione il C. costituì una commissione incaricata dell'inchiesta preparatoria alla canonizzazione di s. Caterina da Siena, che si concluse nel 1461 ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] Échos d’Orient, 1903, vol. 6, pp. 97-107; G.B. Cervellini, Relazioni da Costantinopoli del Vicario patriarcale A. P., in Bessarione, s. 3, XVI (1912), vol. 9, pp. 31-43; G. Călinescu, Alcuni missionari cattolici italiani in Moldavia nei secoli XVII e ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] di non doversi assoggettare alla giurisdizione dell'ordinario. Nello stesso anno, inoltre, il D. ricevette dal cardinale Bessarione, allora legato in Bologna, l'incarico di visitare la diocesi. Gli anni seguenti furono caratterizzati dal periodico ...
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CACCIALUPI (Cazalupis, Cazalupus, Cazalove, Chazalove), Ludovico
Alfred A. Strnad
Discendente da una nobile famiglia originaria di Fano stabilitasi a Bologna, il C. nacque in questa città poco dopo [...] di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 193, 200, 443; E. Nasalli Rocca di Corneliano, Il card. Bessarione legato pontificio in Bologna (1450-55), Imola 1931, pp. 54 s.; A. Bassotti, La magistratura capitolina dal sec. XIV al sec ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] sono ricostruibili le ragioni del trasferimento del M. nell'ateneo bolognese, avvenuto con l'approvazione del legato pontificio Bessarione, ma i rapporti con Dandolo dovevano essersi allentati se nel febbraio 1452 il M. non viveva più al vescovado ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] e della rappresentazione figurale. Nella figura del santo della Visione di s. Agostino è stato individuato il ritratto del cardinal Bessarione (G. Perocco, La scuola di San Giorgio…, in Venezia e l'Europa, Atti del XVIII Congr. internaz. di storia ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] nella dedica del De memoria et reminescentia ad A. Capella veniva indicata una significativa sequenza di modelli che andava da Bessarione a G. Argiropulo, Barbaro, M. Ficino, G.F. Pico della Mirandola.
Nel 1524 uscirono i Dialogi (Venezia, G. de ...
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DELLA TORRE, Giovacchino (Toriani, Turriani, Ioachim de Venetiis)
Renzo Ristori
Nacque a Venezia, da cospicua famiglia, nel 1416 o nel 1417, come si desume dalla sua epigrafe sepolcrale in S. Maria della [...] ) che egli si procurò con grandi spese in un lungo arco di tempo. Per essa, e per i codici donati a Venezia dal Bessarione nel 1469, si proponeva - il progetto fu accettato dal Senato veneto con una deliberazione del 2 giugno 1494, ma poi non ebbe ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] "admodum loquax et maledicus", senza rispetto per nessuno; ricorda che definì spiritosamente il (barbuto) cardinale greco Bessarione come "caprone" tra le "capre" (cioè i curiali romani rasati). "Mordace, litigioso, loquace, ma altrettanto prudente ...
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