Cardinale, teologo e umanista (Trebisonda 1403 - Ravenna 1472), fattosi monaco basiliano nel 1423, cambiò in B. il nome battesimale di Basilio; fu al servizio di Giovanni VIII di Costantinopoli (1426) e di Teodoro IIPorfirogenito; arcivescovo di Nicea nel 1437, partecipò al concilio di Ferrara-Firenze (1438-39) per l'unione della Chiesa greca con quella latina, in qualità di oratore principale dei ...
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Umanista e diplomatico (Costantinopoli 1445 - Roma 1534). Emigrato a Venezia dopo la caduta di Costantinopoli in mano ai Turchi, per la liberalità di Bessarione poté studiare a Padova. Ebbe poi la protezione [...] del Magnifico, che lo chiamò a insegnare greco a Firenze, e per il quale raccolse preziosi manoscritti in Italia e in Oriente. Fu quindi al servizio di Carlo VIII, che sperava promotore di una crociata ...
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Erudito bizantino (n. Trebisonda 1400 circa - m. 1475 circa); consigliere dell'imperatore Giovanni VIII Paleologo al Concilio di Firenze, vi difese d'accordo col Bessarione l'unione con Roma, ma tornato [...] a Costantinopoli (1440) passò al partito avverso. Fu poi protovestiario dell'imperatore di Trebisonda, Davide Comneno, finché quella città cadde in mano dei Turchi (1461); passò allora all'islamismo e ...
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Figlia (n. 1448 - m. 1503) di Tommaso Paleologo e nipote di Costantino XI, ultimo imperatore di Bisanzio, il suo nome originario era Zoe; crebbe a Roma sotto la tutela del card. Bessarione. Auspice la [...] curia romana, che sperava di favorire con tale matrimonio l'unione delle Chiese, sposò (1472) Ivan III Vasil´evič assumendo il nome di S.; Roma non ottenne nulla di positivo e anzi con tale matrimonio ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] mano l'impossibilità di ristabilire la pace tra i principi dell'Impero. Subito dopo il fallimento della Dieta di Vienna, Bessarione richiese licenza di lasciare la Germania; ma P., che sperava almeno di accordare per suo mezzo Federico III con Mattia ...
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BENTIVOGLIO, Sante
Ottavio Banti
Figlio naturale di Ercole di Giovanni Bentivoglio e della moglie di un certo Agnolo da Cascese, di cui si ignora il nome. nacque nel 1424 a Poppi nel Casentino, dove [...] Ginevra Sforza, in Bollett. d. Soc. Pavese di storia patria, VI (1906), pp. 104-119; E. Nasalli Rocca di Cornegliano, Il card. Bessarione legato pontificio in Bologna, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 4, XX ...
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Medievista e bizantinista (Amburgo 1905 - Oxford 1991). Dopo aver studiato lettere classiche e filosofia a Monaco e Heidelberg, nel 1934 abbandonò la Germania per motivi razziali e si trasferì a Londra, [...] la cultura bizantina in Italia, da Teodoro Gaza a Bessarione, del quale ha ricostruito la biblioteca pubblicandone gli inventarî (Bessarion's Library and the Biblioteca Marciana, 1979). Di Bessarione ha anche scritto una biografia per il Dizionario ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] Picena, s. 3, IV (1963), pp. 88-121; O. Rogari, Storia di Gubbio, Gubbio 1964, pp. 136-140; C.H. Clough, Card. Bessarione… at the court of Urbino, in Manuscripta, VIII (1964), pp. 160-171 passim; P. Pieri, Scritti vari, Torino 1966, ad ind.; J. Maïer ...
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Umanista (is. di Eubea primo decennio del sec. 15º - Venezia 1464), noto anche come Niccolò Euboico. Fu "advocatus curiae" della repubblica veneta in Calcide di Eubea (1434-37); ebbe poi funzioni di rilievo [...] con Maometto II. Fu in relazione con i maggiori umanisti italiani. Restano di lui: lettere (molto nota una del 1460 al Bessarione, con il racconto del naufragio in cui perdette la moglie e tre figli), orazioni (una ad Alfonso d'Aragona, sull'Impero ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] primi e più reputati del suo Ordine" (P.M. Sevesi, p. 494). A dire di Platina (p. 400) e di L. Carbone, Bessarione era entusiasta di della Rovere, al quale intendeva sottoporre tutti i suoi scritti prima della pubblicazione (L. von Pastor, p. 435; E ...
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