VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] , portò cibi e bevande «come amico nostro et haveva caro la nostra amicitia acciò le robbe sue et il suo bestiame fusse rispettato dagli altri banditi» (c. 707r). Solidarietà e aiuti erano offerti anche da esponenti del clero: erano stati ospitati ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] Buenos Aires) si estendeva su 18.000 ettari, destinati per metà alla coltivazione dei cereali e per metà all'allevamento del bestiame bovino ed ovino. L'azienda più grande era però quella di Trenel, nella Pampa centrale (330.000 ha), acquistata, in ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] come professore straordinario di zoologia e zootecnia degli animali superiori con nozioni di anatomia, fisiologia e igiene del bestiame presso la Scuola superiore di agricoltura, fondata nel 1870. Nel 1875, costituitosi il Consorzio degli istituti di ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] per il restauro della torre.
Nel 1371 il C. e i suoi fratelli chiudevano una vecchia controversia, nata da un furto di bestiame compiuto dal loro padre ai danni degli eredi di Bello di Guido da Velletri, vale a dire Giovanni e Pietro suoi figli e ...
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ORUS, Giuseppe
Alba Veggetti
ORUS, Giuseppe. – Nacque a Parma il 26 febbraio 1751 da Giacomo, ufficiale ispettore delle scuderie ducali, e da Anna Privat.
Avviato agli studi, vi si applicò con grande [...] 1774 l’Accademia di agricoltura patavina l’annoverò tra i suoi soci.
Frequenti richieste di diagnosi su mali del bestiame gli giungevano altresì da privati cittadini anche di Stati esteri, compreso il ducato di Parma.
Nonostante i cambiamenti ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] , diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e pascoli per incrementare l'allevamento del bestiame, rimboschimento e coltura razionale della montagna, irrigazione rappresentavano - con l'estensione dell'istruzione popolare e l ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] vero e proprio punto di raccolta e interscambio delle variegate produzioni del territorio (seta, ferro, legname, carbone, bestiame, derrate agricole e formaggi), costituì senza alcun dubbio un fattore di estrema importanza, rilevante almeno quanto la ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] , dove raggiunto da molti perugini venuti al suo soldo, occupò alcuni castelli e si appropriò di alcune migliaia di capi di bestiame, soprattutto sul monte Amiata. Nei primi di luglio, dopo uno scontro con le truppe senesi accorse in Val d'Orcia, il ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] fondiario e concentrando nelle proprie mani parte dei casali della famiglia (Ait - Vaquero Piñeiro, p. 92).
Il commercio di bestiame, carne e lana, esteso ben oltre i prodotti ottenuti dalle sue proprietà, il monopolio del mercato del grano in città ...
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RUFFO, Pietro
Giuseppe Caridi
– La data e il luogo di nascita sono incerti. Probabilmente nacque agli inizi del XIII secolo in Calabria (a Tropea), dove un ramo della sua famiglia, originaria della [...] attribuzioni di questa nuova carica era la direzione delle famose stazioni regie di allevamento equino, che fornivano il bestiame utilizzato nelle ricorrenti campagne belliche in cui era impegnato Federico II. Con tale nomina, che denotava l ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...