PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] Colonna dalla quale ebbe diverse procure. Tra i suoi discendenti, impegnati per lo più nell’allevamento del bestiame, nell’attività bancaria, mercantile e imprenditoriale, nell’esercizio delle magistrature comunali o più tardi nelle carriere curiali ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] anzi, in occasione della comune partecipazione, nel 1881, alla costituzione di una società di assicurazione contro la mortalità del bestiame, concesse un prestito di alcune migliaia di lire.
La carriera del G. era ormai in pieno slancio, punteggiata ...
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REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo
Renata Allio
REBAUDENGO, Eugenio Carlo Angelo. – Nacque a Torino il 29 giugno 1862 da Giovanni Napoleone Cesare, grande proprietario terriero e ministro onorario della [...] del Consiglio, per l’istituzione a Torino di una Stazione sperimentale per la lotta contro le malattie infettive del bestiame in Piemonte e Liguria volta a collaborare con le autorità sanitarie nell’applicazione delle pratiche profilattiche e delle ...
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DEL BALZO, Raimondo
Jean-François Guiraud
Secondo conte di Avellino, nacque nel 1264 da Bertrando - consigliere e familiare del re di Sicilia Carlo I d'Angiò, primo conte di Avellino, giustiziere degli [...] , dagli ufficiali regi incaricati di amministrare i beni del defunto (questi ultimi si erano procurati il denaro liquido necessario vendendo bestiame alla fiera di Benevento).
Il 24 luglio 1277, all'età di tredici anni, il D. fu ammesso a corte come ...
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NICCOLI, Vittorio
Italo Moretti
NICCOLI, Vittorio. – Nacque a Castelfiorentino (Firenze) il 9 aprile 1859, da Pietro e da Adele Ferrini.
Fin dalle scuole elementari studiò in Umbria: a Gubbio, Perugia [...] d’agricoltura, industria e commercio di Bologna, Il coltivatore di Casale Monferrato, il Giornale di agricoltura e bestiame di Milano. Progettò macchine agricole, come l’essiccatoio da cereali che ottenne la massima onorificenza al Concorso agrario ...
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SANSEVERINO, Lucio
Giulio Sodano
– Nacque nel 1564 molto probabilmente a Saponara, figlio di Giovanni Giacomo, quarto conte di Saponara, e di Cornelia Pignatelli. Fece parte del grande casato dei Sanseverino [...] funebre e di rituali superstiziosi da parte dei fedeli, condannando gli incantesimi per curare o procurare malattie a uomini e bestiame, le arti divinatorie e l’astrologia per conoscere il futuro e le arti «diaboliche» per provocare o sedare venti e ...
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CABONI, Stanislao
Virgilio Lai
Nato a Cagliari il 5 maggio 1795 in una famiglia agiata, si formò intellettualmente in un ambiente dove non si era ancora spento l'eco della rivoluzione giacobina dello [...] . Nel Parlamento promosse o appoggiò provvedimenti quali un trattato commerciale con la Francia per l'esportazione del bestiame, la revisione della liquidazione dei beni feudali, l'adozione in Sardegna del sistema decimale, la partecipazione pubblica ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] nelle feste tradizionali - delle inondazioni del Nilo, in rapporto alla produzione agricola e all'allevamento del bestiame. I continui richiami alla satralità della Bibbia, le osservazioni di interesse prevalentemente socio-politico, i molteplici ...
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FERDULFO
Jörg Jarnut
L'unica testimonianza dell'esistenza di F. è il colorito racconto della sconfitta inflittagli dagli Slavi, che Paolo Diacono, più di tre generazioni dopo gli avvenimenti, riferi [...] , qualificandolo, con riferimento al suo nome, "arga", cioè codardo, poiché non riusciva ad impedire le scorribande dei ladri di bestiame slavi, esortò il duca ad attaccare gli Slavi nella loro roccaforte: così si sarebbe potuto scoprire chi dei due ...
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TIBURZI, Domenico Luigi detto Domenichino
Giulio Tatasciore
– Nacque il 28 maggio 1836 a Pianiano, frazione del comune di Cellere, un borgo nell’alto Viterbese ai confini settentrionali della Maremma [...] da Del Buono e da un collega, il gruppo venne redarguito, ma fu quando i guardiani umiliarono i pastori requisendone il bestiame che il fucile di Tiburzi esplose due colpi, uno a vuoto, l’altro mortale.
L’episodio non ebbe conseguenze immediate ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...