PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] migliorie, sviluppando la coltura della vite e l’esportazione vinicola, la produzione dell’olio, il potenziamento del bestiame mediante «cascine appoderate» dotate di vacche da latte per la commercializzazione dei latticini sui mercati urbani, resi ...
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MORIS, Giuseppe Giacinto
Rosanna Caramiello
MORIS, Giuseppe Giacinto. – Nacque ad orbassano, vicino Torino, il 25 aprile 1796 dal notaio Giovanni Maria e da Paola Boglione, in una famiglia colta ma [...] praticate così come sullo stato dei pascoli, il cui incremento avrebbe potuto migliorare l’allevamento del bestiame. Chiedeva anche finanziamenti, personale di supporto e testi scientifici per poter efficacemente lavorare alla realizzazione della ...
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MASOERO, Prospero
Giuseppina Bock Berti
– Nacque a San Damiano d’Asti il 10 ag. 1906 da Secondo e Antonietta Dente. Dopo aver concluso gli studi superiori si iscrisse alla facoltà di medicina veterinaria [...] degli animali, ibid., C [1950], pp. 135-177; Aspetti fondamentali, tecnici ed economici della alimentazione razionale del bestiame in rapporto agli indirizzi produttivi, in Progresso veterinario, XII [1957], pp. 110-114; Osservazioni e ricerche sull ...
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BETTI, Zaccaria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Verona, da Gian Bettino e da Marina Mosca, il 20 luglio 1732. A dieci anni fu mandato dai genitori al collegio delle Grazie, tenuto dai gesuiti in Brescia; [...] , a una raccolta delle leggi municipali riguardanti l'agricoltura del Veronese, trattò il problema dell'allevamento dei bestiame (Della moltiplicazione de' buoi nel territorio veronese,Verona 1771) e propose con insistenza l'opera di prosciugamento ...
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TESTA, Temistocle
Costantino Di Sante
– Nacque a Grana Monferrato (Asti) l’11 gennaio 1897 da Giovanni e Giulia Testa. Il padre era un notaio molto conosciuto nella zona.
Proveniente da una famiglia [...] venne accusato anche di non aver mai dato conto delle ingenti somme che il governo gli aveva assegnato per l’acquisto di bestiame e legname e di essersi appropriato dei beni razziati agli abitanti di Podhum.
Nel corso del 1942 acquistò le tenute di ...
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COLONNA, Stefano
Agostino Paravicini Bagliani
Chiamato anche Stefanello dai contemporanei, per distinguerlo dal padre Stefano il Giovane (Stefanuccio) del ramo palestrinese della famiglia Colonna, nacque [...] ambasciatori sottoponendoli a tortura. Poi compì una rapidissima azione militare fin sotto le mura di Roma, razziando tutto il bestiame che venne dapprima nascosto nel bosco di Pantano tra Tivoli e Palestrina e poi portato nella stessa Palestrina. Il ...
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BOLDRINI, Luigi
Renato Giusti
Nato a Mantova il 21 luglio 1828 dal notaio Giacomo e da Chiara Bertoli, di famiglia agiata, ricevette una solida istruzione anche se non giunse alla laurea dottorale. [...] nelle scuole rurali, e la sua opera per l'emancipazione del contado. Tra le opere del B. ricordiamo: Censimento del bestiame nellaComunità di Castel D'Ario, Milano 1869; Commem. del prof. P.Cuppari, Mantova 1870; Dei libri meglio adatti alle scuole ...
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CASTELLANI, Aldo Luigi Mario
Gabriele Amalfitano
Nacque a Firenze l'8 sett. 1874 da Ettore e Violante Giuliani. Sposò nel 1910 l'inglese Josephine Ambler Stead, da cui nel 1916 ebbe un'unica figlia, [...] . Bruce: questi, in realtà, aveva invece scoperto nel 1894 che il nagana, una malattia neurologica che colpisce il bestiame domestico nello Zululand, è provocata da un tripanosoma trasmesso da una mosca tse-tse, la Glossina morsitans, tripanosoma che ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] che più potevano contribuire a migliorare produzioni e redditi delle terre friulane: foraggi e rotazioni, allevamento razionale del bestiame (sua una Guida per migliorare la razza vaccina del 1840 che introduceva agli innovativi metodi del francese F ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] di prestito, Unioni di assicurazione contro i danni della grandine e dell'incendio, e contro la mortalità del bestiame, per gli acquisti collettivi di macchine agricole e materie prime, forni cooperativi, consorzi di irrigazione, latterie e cantine ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...