TARELLO, Camillo
Salvatore Ciriacono
– Nacque a Lonato, nel Bresciano, «non prima del 1513, non dopo il 1523» (come argomenta in modo filologicamente ineccepibile Berengo, 1975, p. IX); dalle fonti [...] dei foraggi annuali e temporari», p. 8).
Certamente innovative apparivano anche le sue prescrizioni nella tenuta del bestiame al fine di avere una concimazione naturale all’interno delle rotazioni programmate. Tarello dettava norme correlate al bosco ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] le spese, la produzione era divisa tra proprietario e colono), furono aperte alcune strade, nell'allevamento del bestiame fu introdotta la sòccida, regime equivalente alla mezzadria, furono piantati viti e gelsi importati dall'Estremo Oriente ...
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MASSIMO, Domenico.
Valeria Cafà
– Nacque presumibilmente a Roma, intorno al 1460, da Pietro e da Maria, figlia del nobile romano Lorenzo Astalli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche famiglie romane, [...] Luca e Giuliano, ancora minorenni, con mandato agli esecutori testamentari di investire nelle terre e vendere il bestiame. Con tali disposizioni intendeva sottrarre la famiglia alle attività prettamente commerciali. D’altra parte, anche l’educazione ...
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SIMONI, Simone
Mario Avagliano
SIMONI, Simone. – Nacque a Patrica (Frosinone) il 24 dicembre 1880 da Antonio e da Rosa Simoni, secondogenito di cinque figli.
La madre aveva un figlio dal primo marito, [...] guardie locali alla liberazione di un capo catturato dai predoni, riuscendo a metter questi in fuga e sequestrando armi e bestiame» (d.l. 5 giugno 1915; in Colagiovanni, 2007). In considerazione delle benemerenze acquisite nel teatro di guerra, il 9 ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] a 40 once.
Nell'agosto del 1336 il C. aveva compiuto una spedizione contro Civitella, uccidendovi un uomo, depredando bestiame e appiccando il fuoco: Benedetto XII, il 18 settembre, ordinava al rettore della Campagna e Marittima di procedere contro ...
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ORSINI, Giacomo
Berardo Pio
ORSINI, Giacomo. – Nacque poco prima del 1380 da Giovanni e da Nicoletta, figlia di Gentile Orsini conte di Soana.
Dopo l’uccisione dello zio Rinaldo (14 aprile 1390) e del [...] fino al 1409: nel 1403 il re concesse al conte di Tagliacozzo la facoltà di pagare un dazio ridotto per il bestiame portato dalle montagne abruzzesi a svernare nelle campagne romane; nel 1404 la regina madre gli confermò i feudi paterni, una ...
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ROBERTO d'Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia
Vito Loré
ROBERTO d’Altavilla, detto il Guiscardo, duca di Puglia, di Calabria e di Sicilia. – Primo dei figli di Tancredi, [...] del Guiscardo ebbe un carattere spiccatamente predatorio: sequestri di persona a scopo di riscatto e furto di bestiame furono attività frequenti del gruppo, povero di risorse ed evidentemente non ancora capace di esercitare un dominio strutturato ...
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WELZ, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
de. – Nacque il 5 aprile 1785 a Como, nella parrocchia di S. Fedele, da Pietro Velzi; nulla si sa riguardo alla madre.
Giuseppe de Welz è in realtà lo pseudonimo [...] Francia e l’Italia e secondariamente di altri generi, tra cui animali da trasporto. Creò depositi per la quarantena del bestiame in Ungheria, stabilì una base per le proprie operazioni commerciali a Salonicco, offrendo la possibilità a vari agenti di ...
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VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] di un istituto arcaico come la machizia (la possibilità per un proprietario di un fondo recintato di macellare i capi di bestiame trovati a pascolare entro i chiusi), con le multe o i risarcimenti per i danni provocati dallo sconfinamento del ...
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VIALLI, Vittorio.
Alessio Argentieri
– Nacque a Cles (Trento) il 1° febbraio 1914, quarto di sei figli (cinque maschi e una femmina) di Vittorio, segretario comunale, e di Ida Ferrari, casalinga.
Compì [...] furono catturati dai tedeschi e deportati in Polonia, con un travagliato viaggio durato un mese in vagoni bestiame piombati attraverso Grecia, Iugoslavia, Bulgaria, Romania, Ungheria, Austria e Germania. Avendo rifiutato di aderire alla Repubblica ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...