PAVESI, Angelo
Marco Ciardi
PAVESI, Angelo. – Nacque a Casalmaiocco (provincia di Milano, circondario di Lodi), l’11 gennaio 1830.
Di famiglia agiata e impegnata politicamente (il padre, Giulio Pavesi, [...] ». La stazione, in particolare, «si occupava dell’esame chimico dei terreni, dei fertilizzanti, dell’allevamento del bestiame, del valore nutritivo dei foraggi. I risultati delle esperienze erano poi diffusi attraverso conferenze e pubblicazioni ...
Leggi Tutto
DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] domestici (ibid. 1876), nel quale sostenne il bisogno di migliorare la legislazione italiana relativa alla contrattazione del bestiame domestico.
Il D. si dedicò sempre con energia al problema dell'ordinamento delle scuole di veterinaria; durante ...
Leggi Tutto
DEL BALZO, Pirro
Franca Petrucci
Primogenito di Francesco, duca di Andria, e di Sancia di Chiaramonte, contessa di Copertino, sorella della regina Isabella, moglie di Ferdinando d'Aragona, nacque probabilmente [...] di fuggire a Roma, dove avrebbero raggiunto il principe di Salerno. A questo scopo il D. aveva venduto tutto il bestiame e il Sanseverino aveva preparato alcune navi. Il D. chiamò inoltre a Napoli il fratello Angliberto e lo convinse a ritirarsi ...
Leggi Tutto
GHERARDO (Gerardo) da Cremona
Franco Lucio Schiavetto
Non abbiamo notizie sulla sua famiglia e ci sono ignote sia la data di nascita sia quella di morte. Era originario quasi sicuramente di Piadena, [...] ambiente culturale, dovettero assicurare a G. una notevole solidità economica rafforzata anche dall'acquisto di beni sicuri quale bestiame, in particolare cavalle, date in soccida ad altri, come risulta da alcuni contratti relativi. Il primo, in data ...
Leggi Tutto
DORIA, Luchetto
Jean Cancellieri
Figlio di Ansaldo, uno dei due comandanti della flotta genovese che aveva partecipato alla crociata del 1270, nacque nella seconda metà dei sec. XIII in data non precisabile. [...] . Il D. riprese l'opera di repressione: in particolare il 18 dic. 1289 incendiò il villaggio di Falcanu e, preso tutto il bestiame, rientrò a Bonifacio il 23. Il 2 gennaio inviò il fratello Ingo (Inghetto) con un seguito di soldati per tentare una ...
Leggi Tutto
BRICHERASIO, Giovanni Battista Cacherano conte di
Valerio Castronovo
Nacque a Bricherasio (Pinerolo) - il 14 nov. 1706 da Teodoro III, capitano del reggimento Monferrato, e da Laura Caissotti di Vigone, [...] dalla Camera dei conti il richiamo all'osservanza dei pedaggi stabiliti nel dicembre 1713 sul transito di vini, sete, bestiame e pelli. Respinse quindi, in varie occasioni, qualsiasi richiesta della comunità locale di affrancamento da decime e altre ...
Leggi Tutto
FERRERO DELLA MARMORA, Alberto
Paola Casana Testore
Nacque a Torino il 6 apr. 1789, dal marchese Celestino e da Raffaella Argentero di Bersezio, secondogenito di tredici figli.
Celestino (7 luglio 1754-30 [...] e gli "stabili", ossia le ex terre comuni, poi trasformate in proprietà private adibite alla coltivazione e all'allevamento del bestiame. Forte dei pieni poteri attribuitigli, il F. riportò l'ordine nell'isola.
Il 5 marzo 1849 il deputato G. Asproni ...
Leggi Tutto
GANDOLFI, Gaetano
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 12 nov. 1776 da Giacomo, veterinario, e da Matilde Piccinini, ancora giovanissimo si distinse negli studi: accolto il 15 nov. 1792 nell'Accademia dei [...] G. in qualità di pubblico veterinario; nonché il manoscritto del Trattato intorno alla causa de' mali interni ed esterni del bestiame, pubblicato a Bologna nel 1793 dal padre Giacomo. A. Alessandrini, Notizie storiche sugli studi e sugli scritti del ...
Leggi Tutto
BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Guarnerio di Giovanni de Marvilla, richiese formalmente al collettore che venisse restituito a lui e al vescovato il bestiame necessario alla conduzione delle proprietà vescovili. Inoltre per l'acquisizione di quei beni già posti in vendita, ma ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] e napoletani, che colpirono le popolazioni locali con incursioni, uccisioni, assedi, saccheggi e distruzione di raccolti e bestiame. Il M. e Francesco Sforza ricevettero rinforzi da Firenze e da Venezia e Filippo Maria Visconti persuase Alfonso ...
Leggi Tutto
bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...