CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] vicario del podestà, C. comunicò al podestà e agli inviati del Comune di Conegliano l'ordine di restituire ai Padovani il bestiame e i beni delle località di Colfusco e di Susignana, riservando a sé e a Ezzelino da Romano la decisione nella vertenza ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] le spese, la produzione era divisa tra proprietario e colono), furono aperte alcune strade, nell'allevamento del bestiame fu introdotta la sòccida, regime equivalente alla mezzadria, furono piantati viti e gelsi importati dall'Estremo Oriente ...
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CAETANI, Giovanni
Paola Supino Martini
Nacque intorno al 1319 da Roffredo (III) conte di Fondi e da Caterina della Ratta; aveva un fratello di nome Giacomo, e quattro fratellastri, Nicola, Francesca, [...] a 40 once.
Nell'agosto del 1336 il C. aveva compiuto una spedizione contro Civitella, uccidendovi un uomo, depredando bestiame e appiccando il fuoco: Benedetto XII, il 18 settembre, ordinava al rettore della Campagna e Marittima di procedere contro ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] Buenos Aires) si estendeva su 18.000 ettari, destinati per metà alla coltivazione dei cereali e per metà all'allevamento del bestiame bovino ed ovino. L'azienda più grande era però quella di Trenel, nella Pampa centrale (330.000 ha), acquistata, in ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] come professore straordinario di zoologia e zootecnia degli animali superiori con nozioni di anatomia, fisiologia e igiene del bestiame presso la Scuola superiore di agricoltura, fondata nel 1870. Nel 1875, costituitosi il Consorzio degli istituti di ...
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CAETANI, Bonifacio
Paola Supino Martini
Secondogenito di Giovanni conte palatino e di Giovanna di Niccolò de' Conti, la sua data di nascita può fissarsi in un anno successivo al 1348 e precedente al [...] per il restauro della torre.
Nel 1371 il C. e i suoi fratelli chiudevano una vecchia controversia, nata da un furto di bestiame compiuto dal loro padre ai danni degli eredi di Bello di Guido da Velletri, vale a dire Giovanni e Pietro suoi figli e ...
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CAPPELLI, Raffaele
Francesco Barbagallo
Nacque il 23 marzo 1848 a San Demetrio ne' Vestini (Aquila) da Luigi e Ludovica Franchi. Si laureò in giurisprudenza a Napoli ed intraprese la carriera diplomatica; [...] , diffondendo i moderni metodi di coltivazione. Diffusione di prati e pascoli per incrementare l'allevamento del bestiame, rimboschimento e coltura razionale della montagna, irrigazione rappresentavano - con l'estensione dell'istruzione popolare e l ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] vero e proprio punto di raccolta e interscambio delle variegate produzioni del territorio (seta, ferro, legname, carbone, bestiame, derrate agricole e formaggi), costituì senza alcun dubbio un fattore di estrema importanza, rilevante almeno quanto la ...
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FORTEBRACCI, Carlo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea, detto Braccio da Montone, e di Nicola da Varano, della famiglia signorile di Camerino, nacque a Perugia il 1° sett. 1421 mentre il padre era [...] , dove raggiunto da molti perugini venuti al suo soldo, occupò alcuni castelli e si appropriò di alcune migliaia di capi di bestiame, soprattutto sul monte Amiata. Nei primi di luglio, dopo uno scontro con le truppe senesi accorse in Val d'Orcia, il ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] fondiario e concentrando nelle proprie mani parte dei casali della famiglia (Ait - Vaquero Piñeiro, p. 92).
Il commercio di bestiame, carne e lana, esteso ben oltre i prodotti ottenuti dalle sue proprietà, il monopolio del mercato del grano in città ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...