CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] di prestito, Unioni di assicurazione contro i danni della grandine e dell'incendio, e contro la mortalità del bestiame, per gli acquisti collettivi di macchine agricole e materie prime, forni cooperativi, consorzi di irrigazione, latterie e cantine ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] e lunghi viaggi esplorativi, fondando altre ventiquattro basi missionarie con annesse fattorie e introducendo l'allevamento del bestiame. Tutto andò bene fino alla primavera del 1695, quando i Pimas, esasperati dalle angherie e dalle violenze ...
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GUICCIARDINI, Pietro (Piero)
Barbara Modugno
Nacque a Firenze il 21 luglio 1808 dal conte Francesco e da Elisabetta dei marchesi Pucci, antica famiglia dell'oligarchia mercantile. Dal 1818 al 1824 frequentò [...] dei suoi poderi di Cusona, lavorando indefessamente per migliorare i metodi di coltivazione e per l'acquisto di bestiame. Sia per tradizioni familiari, sia per inclinazione personale, il G. fu uno straordinario collezionista di tutto quanto era ...
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GRASSI, Luigi Maria (al secolo Luigi Giuseppe)
Giuseppe Cagni
Nacque a Mondovì il 7 marzo 1887, da Domenico e Maddalena Morelli. Frequentate le classi elementari e parte delle ginnasiali nella città [...] 1943, favorì con il suo intervento la liberazione dei soldati del presidio di Alba, rinchiusi dai Tedeschi in carri bestiame alla stazione ferroviaria, pronti alla deportazione; dal luglio 1944 partecipò a numerosi scambi di prigionieri, fungendo da ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] fornita dai dati dell'estimo del 1283: oltre alle case in Bologna, egli risulta proprietario di terreni, vigne e allevamenti di bestiame in varie località del contado.
Il F. fece due testamenti: il primo venne rogato nell'aprile 1267 e fu sostituito ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] di Guarnerio di Giovanni de Marvilla, richiese formalmente al collettore che venisse restituito a lui e al vescovato il bestiame necessario alla conduzione delle proprietà vescovili. Inoltre per l'acquisizione di quei beni già posti in vendita, ma ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] che lasciava alla famiglia era stato possibile grazie ai notevoli profitti da lui realizzati attraverso il, commercio del bestiame ed altre attività lucrative non meglio specificate. Questo è uno dei dati più interessanti della personalità del D ...
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HONORATI, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Jesi, presso Ancona, il 17 luglio 1724 da Giuseppe, patrizio jesino, e da Marianna del conte Galeazzo Cima di Rimini.
La famiglia si era [...] Mondavio un ospedale e a Montemarciano il Monte di pietà. Molto fece anche per l'agricoltura, fornendo ai contadini bestiame, attrezzi e migliori case, e fondando a Corinaldo un'Accademia agraria che doveva riunire agricoltori e proprietari. Tuttavia ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dell’Agro, tali disposizioni non furono osservate. Anche la riforma voluta da Ruffo che soppresse la precettazione del bestiame ovino e suino e dell’olio (1789), istituendone il libero commercio, rivestì un’enorme importanza perché inferse un ...
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bestiame
s. m. [der. di bestia]. – L’insieme degli animali domestici utili all’agricoltura, e più propriamente degli animali che servono alla lavorazione del fondo rustico, traggono dai suoi prodotti gli alimenti e ad esso forniscono i necessarî...
soccida
sòccida (ant. sòccita) s. f. [lat. sociĕtas «società» (nella variante pop. sòcietas)]. – Contratto diretto a costituire un’impresa agricola di natura associativa, nella quale si attua una collaborazione economica tra colui che dispone...