POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] presente anche in testi storico-narrativi quali il Roman de toute chevalerie (Parigi, BN, fr. 24364, c. 51r, del sec. 14°) o nei bestiari (per es. Londra, coll. privata, già Sion College Lib., Arc. L 40 2/L 28, c. 117r), dove compare la figura di un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La percezione della natura nel Medioevo passa attraverso il concetto che in essa [...] di Aulnay non ha certo avuto un approccio diretto con tale animale, ma ha sicuramente ammirato stupito le immagini di un bestiario che riportava le fattezze di creature di terre esotiche e lontane, come avverrà nei livres des merveilles di cui Il ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] i fianchi, il ventre e i piedi posteriori sarebbero di natura asinina. Gli O. ricompaiono poi nei Physiòlogi e nei Bestiari medievali, nei quali spesso simboleggiano, data la loro ibrida natura, il farisaismo eretico, ovvero la condizione umana, per ...
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pellicano
Il termine ricorre in Pd XXV 113 Questi [s. Giovanni] è colui che giacque sopra 'l petto / del nostro pellicano. Si legge in s. Agostino a proposito del salmo 101, 7 " similis factus sum pellicano [...] p. - Cristo si diffuse nell'arte cristiana, per influsso delle opere dello pseudo Melitone, scrittore dell'età carolingia, e dei bestiari medievali (cfr. G. Fallani nel suo commento, dove ricorda la presenza del motivo del p. nei pittori giotteschi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] car cil qui quant nos n’estion
dou limon nos fit et estraist
puet tot faire quant que lui plait.
in Bestiari Medievali, a cura di L. Morini, Torino, Einaudi, 1996
Cecco d’Ascoli (Francesco Stabili)
Cecco d’Ascoli contrappone esplicitamente la propria ...
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JEAN de Mandeville
Santorre Debenedetti
Viaggiatore del sec. XIV. Forse da identificare con quel Jean de Bourgogne detto "à la barbe" che esercitò la medicina a Liegi, e a Liegi fu sepolto nel 1372. [...] in tutte le lingue. Altre informazioni circa popoli favolosi e strani animali derivano dalle solite fonti, Plinio, Solino, i Bestiarî.
Il Voyage, che in gran parte altro non è che una compilazione, ebbe un'immensa fortuna. Fu tradotto in latino ...
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UGO di Fouilloi (de Folieto o Folietanus)
Fausto GHISALBERTI
Teologo, nato verso il 1100 a Fouilloi (Somme) presso Corbie, e morto dopo il 1173 a Saint-Laurent: fu canonico regolare di S. Agostino.
U. [...] avium che gli apparterrebbe però solo nei due primi libri intesi ad ampliare con interpretazioni moralizzanti la materia dei bestiarî medievali; inoltre il De XII abusionibus claustri, Rota verae religionis, e altri opuscoli.
Bibl.: Migne, Patr. Lat ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] correda, con prerogative escatologiche, di specifici programmi decorativi (scene riprese dal Vecchio e Nuovo Testamento e dai bestiari, iconografie esaltanti la regola, ma anche episodi mitologici e profani), disposti di norma sui capitelli e sulle ...
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Già non m'agenza, Chiaro, il dimandare
Eugenio Ragni
. Sonetto (Rime dubbie XXII) che fa parte - con Tre pensier' aggio, onde mi ven pensare (XX) di D., con Per ver' esperienzia di parlare (XXI) e Se [...] e non mostra grandi doti di originalità; la similitudine ‛ ornitologica ' della chiusa " rientra nell'armamentario occitanico dei bestiarî... e trova rispondenze affini in Dante da Maiano " (Contini).
D. non accetta il consiglio datogli da Chiaro di ...
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RICHART de BERBEZILL (anche Rigaut de Barbezieux)
Salvatore Battaglia
Trovatore provenzale, originario della Saintonge, vissuto nella seconda metà del sec. XII e nei primi anni del successivo. Dalle [...] tono immaginifico che il poeta ottiene estendendo la moda delle similitudini, per lo più immettendovi paragoni e immagini derivate dai "bestiarî" (per es.: l'ultimo canto del cigno; il leone che ridà la vita ai suoi nati; l'elefante che cade ...
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bestiario1
bestiàrio1 s. m. [dal lat. bestiarius, der. di bestia «bestia»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che lottava contro le fiere nel circo o nell’anfiteatro. Alcuni di tali bestiarî erano professionisti e combattevano con armi offensive...
bestiario2
bestiàrio2 s. m. [dal lat. tardo bestiarium, der. di bestia «bestia»]. – Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle «nature» e «proprietà» degli animali è utilizzata per ritrovare in essi insegnamenti...