– Pseudonimo di artista italiano (n. Belluno ?). Popolare muralista e raffinato disegnatore è tra gli artisti più conosciuti ed apprezzati nel suo campo, anche all’estero. Si forma e cresce artisticamente [...] campo dell’illustrazione e dell’arte grafica. I suoi disegni si nutrono dell’originalità e della fantasia dei bestiari medievali e si compongono di un segno minuzioso e descrittivo, ricordando illustri precedenti di mimesis naturalistica nella storia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] citazioni letterali dalle Ethymologiae e dal De natura rerum di Isidoro di Siviglia.
Quanto alle composizioni basate sui bestiari, siamo nel campo di raffigurazioni di ampio utilizzo, per lo più tratte da raccolte enciclopediche e favolistiche che ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] in diverse lingue, nonché dalla presenza dell'opera come fonte di testi successivi: riconducibili al Fiore di virtù sono i bestiari di Franco Sacchetti e di Leonardo da Vinci, così come è risultato evidente il debito contratto con il Fiore dall ...
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Lucamaleonte. - Nome d’arte di artista romano (n. Roma 1983), storico e apprezzato interprete dello stencil in Italia. Pur con una laurea conseguita all’Istituto Centrale per il Restauro – decisiva nell’elaborazione [...] la copia dei disegni di tavole iconografiche trovate in libri di zoologia e botanica. Notevole è la passione per i bestiari medievali, interesse condiviso con Hitnes, artista romano con cui L. ha collaborato alla realizzazione di Catalogo (2013), un ...
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ENZO, RE DI TORRES E DI GALLURA
FFrancesca Roversi Monaco
Figlio naturale di Federico II e di una donna da ultimo identificata con la nobile tedesca Alayta (Adelaide) di Vohburg o Alayta di Urslingen [...] le connotazioni positive di agilità, prestanza, determinazione nella lotta [...] un'altra significativa caratteristica: come nei bestiari medievali il falco era tradizionalmente collocato un gradino sotto quello più alto occupato, nella gerarchia dei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costituzione di un archivio del sapere e delle conoscenze umane prende forma nel mondo [...] mundi, dalle Etimologie di Isidoro di Siviglia, nel VII secolo, al Liber monstruorum scritto tra VI e VIII secolo, ai vari bestiari ed enciclopedie del XII secolo, a L’Acerba di Cecco d’Ascoli (XIII sec.). Tutti partiranno da Plinio e ciascuno da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’anno Mille esseri reali o fantastici adornano chiostri e cattedrali, rimandando, [...] diverso. E queste bestie divengono creature di un mondo favoloso che attrae e “distrae” dalla meditazione su Dio.
Bestiario simbolico
Lungo le otto pareti del Battistero di Parma si srotola la fascia dello zooforo, “una delle più straordinarie ...
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TERUEL
S. Alcolea Gil
(lat. Turolium)
Città della Spagna orientale (Aragona), posta lungo il corso del fiume Guadalaviar.
Città di origine romana, T. è importante soprattutto per gli edifici di epoca [...] , scene religiose tratte dal ciclo della Passione, altre scene cavalleresche e di caccia, numerosi temi derivati dai bestiari, scene di psicomachia e altre di più difficile interpretazione.
Un interesse particolare rivestono le scene dipinte nelle ...
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animale (sost.; plur. anche animai)
Angelo Adami
1. È soprattutto inteso come " un essere animato, capace di sentire e di muoversi "; quindi ogni essere vivente dotato di sensibilità, compreso l'uomo. [...] , Tommaseo, ecc.) intendono: molti sono i ‛ vizi ' a cui si unisce la cupidigia (per il motivo, piuttosto comune nei bestiari, che afferma la lupa scegliere il peggior esemplare maschio del branco, cfr. tra gli altri Proverbia super natura foeminarum ...
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Casentinesi
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Nel primo trattato del De vulg. Eloq. (XI 6) la loquela municipale di questi abitanti della valle superiore dell'Arno è assunta da D., con quella dei [...] , e di essi ripeterebbero i peccati: lussuria, golosità, avarizia e prodigalità, ira: e basti notare che i primi due vizi nei bestiari medievali (ma anche nella tradizione popolare) erano simboleggiati nel maiale.
Lingua. - In VE I XI 6 i C. sono ...
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bestiario1
bestiàrio1 s. m. [dal lat. bestiarius, der. di bestia «bestia»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che lottava contro le fiere nel circo o nell’anfiteatro. Alcuni di tali bestiarî erano professionisti e combattevano con armi offensive...
bestiario2
bestiàrio2 s. m. [dal lat. tardo bestiarium, der. di bestia «bestia»]. – Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle «nature» e «proprietà» degli animali è utilizzata per ritrovare in essi insegnamenti...