Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] ; nei palazzi imperiali c’era uno speciale servizio a mappis per la confezione e custodia di esse.
Con mappae rosse i bestiari nel circo eccitavano gli animali e il segnale dell’inizio delle corse era dato dall’imperatore o dal magistrato gettando la ...
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Biologia
Giovanni Chieffi
Salvatore Feo
Agata Giallongo
Il termine biologia (composto di due parole greche, βίος, "vita", e λόγος, "studio") fu coniato dal naturalista tedesco G.R. Treviranus nel [...] La tendenza al meraviglioso guidò spesso le classificazioni dei viventi: lo studio degli animali si ridusse ai 'bestiari', descrizioni fiabesche con intenti dottrinari, che comprendevano anche animali fantastici, come il drago, la fenice, l'unicorno ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] e il confronto nutrì sia le innumerevoli opere di esegesi scritturale della genesi mosaica del mondo creato, sia i bestiari, erbari, lapidari prodotti da scrittori, pittori e scultori, il cui prezioso linguaggio espressivo si caricava di significati ...
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bestiario1
bestiàrio1 s. m. [dal lat. bestiarius, der. di bestia «bestia»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che lottava contro le fiere nel circo o nell’anfiteatro. Alcuni di tali bestiarî erano professionisti e combattevano con armi offensive...
bestiario2
bestiàrio2 s. m. [dal lat. tardo bestiarium, der. di bestia «bestia»]. – Titolo generico di opere didattiche medievali, in cui la descrizione delle «nature» e «proprietà» degli animali è utilizzata per ritrovare in essi insegnamenti...