BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] , l'una d'oro e l'altra di smeraldo (Herod., II, 44). Qui anche si ebbero forti persistenze fino in epoca romana (bètili del Mithraeum di Dura, pietra ritta di Palmira, cono di Emesa trasportato a Roma da Vario Avito Bassiano, ossia da Elagabalo che ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] periodo, l'ornato graffito è in ambedue le facce della lama. In un lato, si vede una dea stante associata al suo betilo in forma di vaso-idolo sopra un altare rappresentato da una tràpeza. Nell'altro lato è una bizzarra figura magica con un testone ...
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TANIT
A. Brelich
Vocalizzazione convenzionale del semitico Tnt, nome della grande dea dei Fenici occidentali (Cartagine), venerata anche sotto il nome T. Pene Ba῾al ("T., volto di Ba῾al") e insieme, [...] figure antropomorfe della dea chiaramente disposte in una posizione imitante il simbolo- lo schema di uno, due o tre betili viene interpretato non solo come raffigurazione aniconica di una o più divinità, ma anche come riduzione schematica della dea ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] altro tempio constava di una prima corte e di una seconda col santuario sopraelevato; esso conteneva una ventina di piccoli obelischi (betili) e vi fu rinvenuta una giara con oggetti d'oro, argento e bronzo: asce, un bel pugnale col manico ricoperto ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] evocano immagini estremamente semplificate e rudimentali e che si accostano alla classe delle pietre rudi e informi, i betili; ξόανον indicherebbe in origine unicamente l'immagine intagliata, levigata. Il termine è di uso frequente per immagini di ...
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MONTE D'ACCODDI
E. Contu
In Sardegna, circa 800 m a S del km 11,150 della strada statale Sassari-Porto Torres, è stato scoperto (giugno 1952) un grande edificio megalitico di tipo assolutamente singolare, [...] forme di pesi fittili da telaio (a rene, prismatici, ecc.).
Gli idoletti di tipo cicladico, pure ivi rinvenuti, i betili ed una grande pietra emisferica, disposti a poca distanza dall'edificio, così come i possibili confronti con ziqqurat primitive ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] del roccione trachitico, sul quale è sistemato in parte il santuario. Alle urne erano associati piattelli, lucerne, minuscoli betili, figurine di terracotta, minuterie varie e numerosissimi cippi lapidei scolpiti a rilievo (v. punica, arte - Sardegna ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] plastica in pietra e, particolarmente, in bronzo.
Lo stile schematico delle statuette eneolitiche diventa pura trascendenza simbolica nei betili, mammellati o meno, di basalto, che circondano lo spazio funebre e proteggono i morti delle tombe di ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] Di questo villaggio si conoscono le tombe, mentre dei villaggi delle altre fasi non restano che indizi, come alcuni betili e una stele centinata di probabile "tomba di giganti", riutilizzati, nelle casette più tarde, come materiale da costruzione.
La ...
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betilo1
bètilo1 s. m. [dal lat. baetŭlus, gr. βαίτυλος, forse dall’ebr. bēt’ēl «casa del dio»]. – Nome dato ad alcune pietre considerate dai Semiti come sacre, perché si ritenevano abitate da divinità (come quelle situate presso un bosco o...
betilo2
bètilo2 s. m. [lat. scient. Bethylus, di origine incerta]. – Genere di insetti imenotteri, appartenente alla famiglia dei betilidi, i cui rappresentanti sono soliti vivere gregarî; si trovano anche in Italia.