L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo fenicio
Massimo Botto
Gli oggetti del culto e i materiali votivi nella fenicia e nelle colonie di occidente
Gli aspetti conservativi della civiltà fenicia [...] Tacito e da varie figurazioni monetali del I e del III sec. d.C.; forma di cono aveva anche il più noto betilo della Fenicia, quello del tempio di Biblo, documentato su monete di Macrino del III sec. d.C. Le testimonianze archeologiche maggiori ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] , fra le quali il Recinto dei Supplizi o della Giustizia, il Recinto delle Riunioni o la “curia”, l’isolato del Doppio Betilo, il Recinto della Mensa, ecc. La vita nel santuario venne in alcune parti a interrompersi ancora entro la prima età del ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] nella regione siro-palestinese, l’uso dei diversi luoghi di culto ‘pagano’ segnati da piantagioni sacre o betili fu nettamente osteggiato dalla religione israelitica, che invece tollerò il culto sulle bambōt (altari su luoghi elevati) almeno ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] ”. Altro particolare lo costituisce un rialzo, alla sommità dello spartito, nel quale sono scolpiti tre incavi contenenti piccoli betili, conservati ancora nell’ipogeo VII di Sos Furrighesos (Anela). Altra forma di sepolcro è la cosiddetta tomba dei ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] , avorio e pietra e placchette di scisto decorate; una serie di oggetti di pietra di uso sconosciuto, detti “betili” o “lunule”, provengono esclusivamente da contesti funerari. La fase terminale della cultura è associata con elementi pertinenti al ...
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betilo1
bètilo1 s. m. [dal lat. baetŭlus, gr. βαίτυλος, forse dall’ebr. bēt’ēl «casa del dio»]. – Nome dato ad alcune pietre considerate dai Semiti come sacre, perché si ritenevano abitate da divinità (come quelle situate presso un bosco o...
betilo2
bètilo2 s. m. [lat. scient. Bethylus, di origine incerta]. – Genere di insetti imenotteri, appartenente alla famiglia dei betilidi, i cui rappresentanti sono soliti vivere gregarî; si trovano anche in Italia.