Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte
G. Lilliu
Le prime manifestazioni plastiche e grafiche in Sardegna si presentano nell'età eneolitica.
Si tratta di rilievi e statuette e di ornati [...] plastica in pietra e, particolarmente, in bronzo.
Lo stile schematico delle statuette eneolitiche diventa pura trascendenza simbolica nei betili, mammellati o meno, di basalto, che circondano lo spazio funebre e proteggono i morti delle tombe di ...
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Edificio sacro, luogo consacrato al culto di una divinità e concepito per lo più come dimora, permanente o temporanea, della divinità stessa, che vi può essere rappresentata da un’immagine o da un simulacro.
Archeologia
Il [...] nella regione siro-palestinese, l’uso dei diversi luoghi di culto ‘pagano’ segnati da piantagioni sacre o betili fu nettamente osteggiato dalla religione israelitica, che invece tollerò il culto sulle bambōt (altari su luoghi elevati) almeno ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] Di questo villaggio si conoscono le tombe, mentre dei villaggi delle altre fasi non restano che indizi, come alcuni betili e una stele centinata di probabile "tomba di giganti", riutilizzati, nelle casette più tarde, come materiale da costruzione.
La ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] ”. Altro particolare lo costituisce un rialzo, alla sommità dello spartito, nel quale sono scolpiti tre incavi contenenti piccoli betili, conservati ancora nell’ipogeo VII di Sos Furrighesos (Anela). Altra forma di sepolcro è la cosiddetta tomba dei ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] , avorio e pietra e placchette di scisto decorate; una serie di oggetti di pietra di uso sconosciuto, detti “betili” o “lunule”, provengono esclusivamente da contesti funerari. La fase terminale della cultura è associata con elementi pertinenti al ...
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betilo1
bètilo1 s. m. [dal lat. baetŭlus, gr. βαίτυλος, forse dall’ebr. bēt’ēl «casa del dio»]. – Nome dato ad alcune pietre considerate dai Semiti come sacre, perché si ritenevano abitate da divinità (come quelle situate presso un bosco o...
betilo2
bètilo2 s. m. [lat. scient. Bethylus, di origine incerta]. – Genere di insetti imenotteri, appartenente alla famiglia dei betilidi, i cui rappresentanti sono soliti vivere gregarî; si trovano anche in Italia.