Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione nel 1965 e fu tra i promotori dell'unificazione tra PSI e socialdemocratici. Deputato dal 1969, vicesegretario del PSI dal 1970, nel luglio 1976 ne fu eletto segretario nazionale. Perseguì una ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del gruppo editoriale Mondadori.
Dal punto di vista politico, M. è negli anni '80 dominata dal PSI di BettinoCraxi e le giunte che si susseguirono dal 1985 furono tutte guidate da socialisti (dopo Aniasi, Carlo Tognoli, Paolo Pillitteri ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] dell'insuccesso strategico del PCI è stato altresì l'atteggiamento del Partito Socialista sotto la leadership di BettinoCraxi, che ne era divenuto segretario nel 1976. I socialisti italiani nel periodo della ‛solidarietà nazionale', temendo che ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] centrale, che si tenne all’Hotel Midas di Roma nel luglio 1976 e che portò alla segreteria del PSI BettinoCraxi, Giolitti era stato considerato un possibile candidato ma, come egli stesso avrebbe testimoniato, nulla fece per conseguire questo ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] del 1976, tornata d’attualità l’ipotesi di una riforma del Concordato, Arfè fu incaricato dal neoeletto segretario del PSI BettinoCraxi di preparare una bozza di documento da sottoporre alla direzione del partito. Il 1° dicembre 1976 toccò a lui ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] il compito a un altro repubblicano, Giovanni Spadolini, nel giugno 1981, e, dopo di lui, al leader del PSI BettinoCraxi, nell’agosto del 1983.
In campo internazionale Pertini si mosse con le contraddizioni e le debolezze di un pacifista coerente ...
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NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] holding pubblica e invece riconfermato nel suo incarico), succedendo a Romano Prodi, a seguito di un’intesa tra BettinoCraxi, Andreotti e Arnaldo Forlani, ma anche sull’onda dei successi ottenuti come imprenditore privato capace di destreggiarsi in ...
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Paolo Armaroli
Paralisi Costituente
Piero Calamandrei sosteneva che il presidenzialismo condiziona il sistema dei partiti, mentre il parlamentarismo ne è condizionato. Oggi la nostra Repubblica è di [...] forma di governo presidenziale all’americana, con un esecutivo autorevole e forti autonomie locali. Giorgio Almirante e più tardi BettinoCraxi, sulle orme di un insospettabile Léon Blum, si faranno paladini di questa forma di governo con la ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] di intese con le relative rappresentanze.
Il nuovo Concordato, sottoscritto il 18 febbraio 1984 dal presidente del Consiglio BettinoCraxi e da papa Giovanni Paolo II, cancella il confessionismo di Stato (forte condizionamento dei precetti di una ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] sottolineò lo stesso Moro ne uscirono ‘due vincitori’, mentre per il Psi, fortemente penalizzato, si apriva con BettinoCraxi un nuovo corso. Da quelle elezioni, inoltre, scaturì la politica di ‘solidarietà nazionale’, basata non su una coalizione ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ E ha ancora più torto [Francesco]...
pluspotere
(plus-potere), s. m. Incremento di potere, differenza tra la consistenza del potere politico conferito dall’elettorato e quello effettivamente esercitato. ◆ [Bettino Craxi] Quella posizione la sfruttò al massimo, occupando uno spazio...