COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] l’”eurocomunismo” e pur prendendo le distanze dal modello sovietico, ribadiva (in polemica con il segretario del PSI BettinoCraxi) il carattere non solo marxista ma anche leninista del PCI. Era, del resto, pienamente coerente col leninismo l ...
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STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo
Alberto Bentoglio
STREHLER, Giorgio Olimpio Guglielmo. – Nacque a Trieste, il 14 agosto 1921, da Bruno Andrea Vittorio (di origini viennesi, ma nato a Trieste l’11 [...] via via sempre più importante. Nel 1979, si candidò nelle liste del Partito socialista al Parlamento europeo dove, subentrato a BettinoCraxi, fu impegnato dal 26 settembre 1983 al 23 luglio 1984, battendosi per un’Europa che mettesse al centro gli ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] degli anni Settanta, ebbe un nuovo slancio alla fine del decennio per iniziativa del leader del Partito socialista BettinoCraxi che, presentandosi come fautore di un moderno riformismo di sinistra, rinsaldò l'alleanza con la Democrazia cristiana e ...
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VERONESI, Umberto
Alberto Costa
– Nacque il 28 novembre 1925 in una cascina alla periferia di Milano, da Erminia Verganti e da Francesco.
Non fu necessario aspettare la seconda guerra mondiale affinché [...] il progetto Europa contro il cancro sostenuto dal presidente francese François Mitterrand e dal primo ministro italiano BettinoCraxi. Perfetta a questo scopo si rivelò la European school of oncology (ESO), fondata insieme al dottor Alberto ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] partiti, le sue persistenti critiche contro le ‘sette organizzate’ si combinarono con un deciso apprezzamento per la figura di BettinoCraxi.
Morì a Roma il 14 aprile 1991.
I funerali di Stato si tennero in piazza Montecitorio, voluti fortemente dal ...
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SCALFARO, Oscar Luigi.
Augusto D'Angelo
– Nacque a Novara il 9 settembre 1918 da Guglielmo, funzionario delle Poste di origini calabresi, e da Rosalia Ussino, piemontese.
I genitori appartenevano alla [...] stagione di quella collaborazione. Dopo le elezioni del 1983 BettinoCraxi lo volle nel governo come ministro degli Interni in una scandalo delle tangenti a Milano, che coinvolse il cognato di Craxi, Paolo Pillitteri, lo spinse a non dare l’incarico ...
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POZZI, Moana
Marco Giusti
POZZI, Moana (Moana Rosa). – Nacque a Pra’ Palmaro, un quartiere del Ponente genovese, il 27 aprile 1961, primogenita di Alfredo, ricercatore nucleare, e di Giovannina Alloisio. [...] Grillo, Andrea Roncato troviamo Paulo Roberto Falcao, Marco Tardelli, Nicola Pietrangeli, fino al potentissimo politico – un riconoscibile BettinoCraxi – che le aveva aperto le porte della Rai ai suoi esordi.
Nel 1991 Moana Pozzi fece presenza fissa ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] la DC stava per intraprendere la nuova stagione politica del pentapartito centrata sull’alleanza con il PSI di BettinoCraxi, abbandonando così la strategia del confronto con il PCI fortemente voluta da Zaccagnini, che continuò a essere parlamentare ...
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UNGARI, Paolo
Francesca Sofia
– Nacque a Milano il 25 maggio 1933, da Mario, commercialista di origine fiorentina di spiccato orientamento antifascista, e da Giulia Bistagnino.
Frequentò brillantemente [...] , nell’ultima parte della sua vita si dedicò integralmente alla tutela dei diritti umani. Nominato nel 1982 da BettinoCraxi presidente della commissione per i diritti umani presso la Presidenza del Consiglio, compì numerose missioni specie in Asia e ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] fu dunque la sua avversità a qualsiasi idea di socialdemocratizzazione del PCI e alla politica del leader socialista BettinoCraxi. La sua prospettiva rimase la fuoruscita dal capitalismo, nel solco del ciclo storico apertosi con il 1917.
La ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ E ha ancora più torto [Francesco]...
pluspotere
(plus-potere), s. m. Incremento di potere, differenza tra la consistenza del potere politico conferito dall’elettorato e quello effettivamente esercitato. ◆ [Bettino Craxi] Quella posizione la sfruttò al massimo, occupando uno spazio...