PARISI, Vincenzo
Stefano Sepe
PARISI, Vincenzo. – Nacque a Matera il 30 ottobre 1930 da Amedeo, funzionario di banca, e da Lea Notari, casalinga. Fu il secondo di tre figli.
All’Università di Napoli [...] di 1a classe il 25 marzo 1985, fu nominato capo della polizia il 23 gennaio 1987, quando presidente del Consiglio era BettinoCraxi e ministro dell'Interno Oscar Luigi Scalfaro.
Nella scelta ebbe notevole peso la sua esperienza di direttore del SISDE ...
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STERPA, Egidio
Eugenio Capozzi
– Nacque a Vejano (Viterbo) il 22 settembre 1926.
Si laureò in giurisprudenza. Da giovanissimo si arruolò volontario nelle milizie della Repubblica sociale italiana (RSI), [...] maggiore coordinamento tra le forze laico-liberali e il Partito socialista italiano (PSI), del quale era diventato segretario BettinoCraxi. Alla fine di quella fase, in occasione delle elezioni politiche del 1979, il Partito liberale offrì a Sterpa ...
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Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] pool di Milano trovò nel presidente Oscar Luigi Scalfaro (eletto nel maggio 1992). Il 15 dicembre 1992 l’ex premier BettinoCraxi ricevette il primo avviso di garanzia, e nel febbraio del 1993 fu costretto a lasciare la guida del partito. Poco dopo ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista BettinoCraxi [...] che nel 1978 dichiarò indispensabile procedere a una non meglio precisata ‘Grande riforma’. Gli altri partiti politici risposero con grande titubanza. La prima svolta avvenne nel novembre 1983 con la costituzione ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista BettinoCraxi [...] che nel 1978 dichiarò indispensabile procedere a una non meglio precisata ‘Grande riforma’. Gli altri partiti politici risposero con grande titubanza. La prima vera svolta avvenne nel novembre 1983 con ...
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caldoriano
s. m. e agg. Sostenitore di Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania dal 2010 al 2015; di Stefano Caldoro.
• «Certo, mi fa piacere per Stefano. Ma di noi non è rimasto più niente. [...] La stagione dei socialisti è finita con la morte di [Bettino] Craxi, il resto sono tentativi velleitari», dice sornione l’ex «viceré» [Giulio Di Donato] al bar sotto il suo studio da avvocato. Però, davanti al tavolo gli si forma subito una fila di ...
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magistratocrazia
s. f. (iron. spreg.) Il potere dei giudici che tende a imporsi al di là delle proprie competenze e prerogative istituzionali.
• «Non si può andare avanti così ‒ è la conclusione [di [...] a fini politici», rincara. E ripete come una ossessione anche lì: «Vogliono farmi fare la fine di [Bettino] Craxi, ma hanno sbagliato persona». Preoccupato dai due presidenti delle Camere, soprattutto dall’elezione di Pietro Grasso al Senato ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] inspiegabile e colpì, da subito, l’attenzione di Bettino Craxi30, proprio in quelle ore impegnato a trovare una , pp. 9-58.
30 CM, vol. LXXVIII, p. 186.
31 Moro-Craxi. Fermezza e trattative trent’anni dopo, a cura di G. Acquaviva, Padova 2009. ...
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La libertà religiosa come tema costantiniano e anticostantiniano
Vincenzo Pacillo
Una nuova pace costantiniana per (e oltre) l’Europa? Laicità, liberta religiosa e religione civile nella società postsecolare
Sono [...] costituzionale per realizzare, utilizzando espressioni di Bettino Craxi3, una legislazione ecclesiastica fondata non giuridica, Milano 1984, pp. 63 segg.
3 Cfr. B. Craxi, Discorso a conclusione del dibattito per la ratifica degli Accordi di Villa ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. ◆ E ha ancora più torto [Francesco]...
pluspotere
(plus-potere), s. m. Incremento di potere, differenza tra la consistenza del potere politico conferito dall’elettorato e quello effettivamente esercitato. ◆ [Bettino Craxi] Quella posizione la sfruttò al massimo, occupando uno spazio...