BIANCONI, Giacomo (Giacomo da Bevagna,de Mevania nella forma latina)
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Nacque a Bevagna (Perugia), il 7 marzo dell'anno 1220, da Giovanni e da Vanna, appartenenti a famiglia molto ragguardevole.
Non [...] di B. M. Reichert, V, Romae 1941, p. 102; VII, ibid. 1902, pp. 20, 302; L. Iacobilli,Vita del b. Giacomo da Bevagna, Foligno 1644; Id.,Bibliotheca Umbriae, ibid. 1658, p. 143; D. M. Marchese,Sagro diario domenicano, IV, Napoli 1676, pp. 516 ss.; J ...
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GIUNTA di Bevignate (Bevignati, da Bevagna)
Mario Sensi
Frate minore, nacque intorno alla metà del XIII secolo. Il suo nome è legato a s. Margherita da Cortona, della quale fu confessore e biografo. [...] . comunale, ms. 124, c. 330r), ma nient'altro si sa sul suo casato. La sua origine nella cittadina umbra di Bevagna (presso Foligno), avallata - sull'autorità dei bollandisti - dagli eruditi locali, è tutta da provare. Nulla, inoltre, si sa sulla sua ...
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CAMASSEI, Ventura (Bonaventura)
Ugolino Nicolini
Nato a Bevagna (Perugia) verso la metà del sec. XIV da un Giovanni, appartenne all'Ordine dei frati predicatori.
La tradizione comune conosce il nome [...] dell'autografo del C., non è chiaro se lo Iacobilli, ricordando il codice in folio della Vita conservato nel convento di Bevagna, si riferisse all'originale del C., come vorrebbero J. Quétif e J. Echard, o alla copia di frate Alberto, della quale ...
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CINI, Angelo
Michele Franceschini
Nacque intorno alla metà del sec. XIV, probabilmente a Bevagna (Perugia), da Gellio.
Per quanto molti biografi affermino che il C. nacque a Recanati, tutti gli indizi [...] in quella città; il fatto che la sua, famiglia era originaria di là, essendo suo nonno paterno il nobiluomo Rainaldo da Bevagna.
Conclusi gli studi in diritto canonico, il C. percorse le tappe di una brillante carriera ecclesiastica: fu priore della ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] di episcopato è un ordine del rettore al vescovo perché faccia rispettare l'interdetto con cui il rettore stesso aveva colpito Bevagna: il che conferma il sospetto d'una mancanza di intesa tra le due autorità e di una posizione di inferiorità del ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] bandiera guelfa. Nel 1240 il vecchio Gregorio IX incaricò B. di far punire dai Perugini gli abitanti di Foligno, Spello, Bevagna e di altri Comuni fautori di Federico II, confiscandone i beni a favore dei Perugini danneggiati dai ribelli. Asceso al ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] di rispetto assai ampia. Nella stessa veste il 6 dic. 1268 ricevette da Andrea di Tommaso, custode e rettore della chiesa di S. Angelo di Bevagna, previa autorizzazione del ministro generale Bonaventura, che era presente, la chiesa di S. Giovanni di ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] un seguito di quaranta persone. Il 23 gennaio il papa sottomise alla sua giurisdizione anche la città di Foligno, Gualdo Cattaneo, Bevagna e Trevi. Tornato a Roma l'anno seguente, il C. fu di nuovo luogotenente del camerlengo dall'aprile al dicembre ...
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LAPINA da Firenze
Emilio Panella
Fiorentina del "popolo" di S. Lorenzo, fu moglie di Lapo, deceduto prima del 1327. Non si hanno notizie di L. prima della sua condanna per eresia, avvenuta nel 1327.
Nel [...] a Lucca e Siena nel 1331-33, studente in teologia a Firenze nel 1338; baccelliere in San Miniato nel 1341, lettore a Bevagna nel 1344; sottopriore in San Miniato; morì il 7 luglio 1348 nell'ospizio conventuale d'Incisa Val d'Arno (cfr. "Necrologio ...
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BARTOLOMEO
Vittorio De Donato
Fu il secondo abate di questo nome del monastero sublacense. Proveniente da Monte Cassino, fu consacrato in Avignone da Giovanni XXII il 5 marzo 1318, quando era abate [...] s. Vittoria vergine e martire. Al di fuori della sua abbazia B. promosse la costruzione di vari monasteri, tra cui quelli di Bevagna (Perugia) e Sessa Aurunca (Caserta).
Circa la data della sua morte, si può affermare ce B. visse almeno fino all'11 ...
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bevagnizzazione
s. f. Il proporre come modello lo stile di vita elegante e al tempo stesso genuino, armonioso e sereno degli abitanti del comune umbro di Bevagna. ◆ Il «simbolo del vivere tranquillo», invece, è uno solo: il piccolo centro...