VERNICI e SMALTI
Carlo Alberto PETRUCCI
Egone BRUCKNER
SMALTI Le vernici sono sostanze o composizioni fluide principalmente organiche, atte a formare sopra oggetti varî uno strato continuo trasparente [...] parte di olio di lino cotto, due parti di olio di lino greggio, più un 60% di biacca ed eventualmente un 35% di ocra. Essendo però la biacca soggetta ad ingiallire - e ciò in particolare per azione dell'acido solfidrico - oggi si tende a sostituirla ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] con un punzone. In ebanisteria tale d. si effettua all’acqua, con preparazioni a gesso, o a base d’olio, con biacca o ocra; è stata usata sui metalli, ottenendo l’adesione mediante battitura sulla superficie resa scabra. La d. ad amalgama (o ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] jabirianum tra mito e realtà
Jabir ibn Hayyan (Geber)
Preparazione del piombo bianco (carbonato di piombo, o cerussa, o biacca)
Libro delle proprietà
Prendi una libbra di litargirio e polverizzala; scaldala a calor dolce con quattro libbre di aceto ...
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SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] . I suoi composti assai numerosi, solubili o insolubili (ossidi, fra cui il minio; cromati; carbonato basico o biacca, nitrato, solfato, solfuro, cloruro, ecc.) possono penetrare nell'organismo o attraverso la cute (avvelenamento da cosmetici, da ...
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Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] e nel 1772 i disegni della raccolta Sanvitale, dando l'illusione degli originali che sono a penna, a matita o con lumi di biacca e ombreggiature a bistro. Incise anche una serie di Trofei, di Vasi, di Caminetti, la Mascherata alla greca, le Quattro ...
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erba
Enrico Malato
Usato in forme e con valori diversi, e anche in locuzioni proverbiali, il sostantivo ha, tra i nomi comuni, uno dei più elevati indici di frequenza nel lessico dantesco.
Nel senso [...] come un elemento che contribuisce a rendere ridente e gaio il paesaggio: per es. in Pg VII 76 Oro e argento fine, cocco e biacca, / indaco, legno lucido e sereno, / fresco smeraldo in l'ora che si fiacca, / da l'erba e da li fior, dentr'a quel seno ...
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PIETRASANTA, Angelo
Rita Randolfi
– Nacque il 27 novembre 1834 a Codogno, all'epoca in provincia di Milano e oggi di Lodi, secondogenito di Luigi e di Margherita Gelmini.
La famiglia abitò insieme ai [...] di nudo e vinse il secondo premio per la copia dai panneggiamenti a disegno con un Modello di panneggiamento a matita e biacca su carta, sempre a Brera. Sono perduti i registri relativi alle lezioni di pittura, ma si suppone che Pietrasanta li abbia ...
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FLORIDUS
S. Ferri
In greco antheròs, in contrapposizione a austeròs. È termine della critica letteraria ellenistica per definire quella composizione o lèxis che eviti "di far apparire in piena luce [...] Nat. hist., xxxv, 30) e sono floridi l'azzurro, il rosso sangue, il verde erba, l'indaco, il giallo oro, la biacca; vediamo che Apelle cercava di attutire la eccessiva vistosità dei colori floridi, spalmando sul quadro una mano di vernice neutra. Nel ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] riportò il primo premio della prima classe (una sorta di "diploma" definitivo) con una composizione a sanguigna e biacca raffigurante Il ratto delle Sabine. Di epoca non lontana, inoltre, potrebbe essere un altro schizzo custodito dall'Accademia che ...
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Arte di dipingere, raffigurando qualche cosa, o esprimendo altrimenti l’intuizione della fantasia, per mezzo di linee, colori, masse, valori e toni su una superficie. I procedimenti che permettono di fissare [...] colore: nella p. a tempera il colore in polvere, mescolato a sostanze agglutinanti (uovo, latte, caseina, colle animali ecc.) e alla biacca, si scioglie con acqua e si usa sia sul supporto ligneo sia sul supporto murario (ma anche su tela, carta ecc ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...