MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] del M. sulla lezione di Marco Ricci, dovrebbe afferire anche il foglio a penna e seppia con lumeggiature di biacca, raffigurante un Paesaggio con cavaliere (Venezia, Fondazione Cini, inv. 31416; Id., 1980, p. 337).
Dopo il rientro in patria ...
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FALI (Falli), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Scarsamente documentato, questo pittore bresciano nacque probabilmente nel 1697 se è vero che morì nel 1772 a 75 anni come attesta Carboni (1776), il quale [...] ad esempio i carnefici nelle tele per i peducci, e la partitura cromatica dominata dai toni terrosi e dall'ampio uso della biacca ritagliano un posto assai particolare per il F. e per il suo antiaccademismo, in linea, sul versante della pittura sacra ...
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Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] Il gruppo comprende ossidi, carbonati, solfati di diversi metalli, quali piombo, zinco, titanio, antimonio. Il carbonato basico di piombo (biacca), corrispondente alla formula 2PbCO3•Pb(OH)2 (in molti casi il prodotto commerciale ha una formula un po ...
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Alfabeto figurato
A. Cadei
M. Bernardini
INQUADRAMENTO GENERALE
di A. Cadei
Si definisce così l'a. le cui lettere, maiuscole o minuscole, sono formate con figure umane e animali che ne riproducono [...] e che è stato montato dopo il tratto con le lettere e-g. La loro tecnica è il monocromo seppia con pochissima biacca; ambedue le tinte sono stese in tintura liquida e trasparente, in passaggi uniformi e privi di sbavature, come a velatura. Lo stile ...
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VIGOROSO da Siena
L. Bellosi
Pittore naturalizzato senese, attivo tra il 1276 e il 1293.V. fu fatto cittadino senese negli ultimi mesi del 1276 (Venturi, 1907; Sinibaldi, Brunetti, 1943). Lavorò ai [...] eseguiti in punta di pennello - particolarmente evidenti nelle parti in luce dei volti, eseguite con la biacca -, il modellato finissimo e trasparente, che caratterizza soprattutto l'Eterno benedicente nella cuspide centrale, meglio conservato ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] . Egli, alla per fine, ha volsuto far così, ed al contrario de’ buoni maestri passati, s’è arrischiato oprar smoderatamente la biacca […] e certo che si osserva ogni di più avverarsi il suo presagio, che dove le pitture degli altri perdono tanto col ...
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Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...] , in molti casi vivo ancora oggi, con tracce significative anche nella toponomastica e nell’antroponimia: bara, biacca, federa, ricco, russare, scaffale, schermire, sguattero, balcone, zuffa, parti del corpo umano (schiena, stinco, milza, anca ...
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TARGIONI TOZZETTI, Antonio.
Daniele Vergari
– Nacque a Firenze il 30 settembre 1785, primogenito di Ottaviano (v. la voce in questo Dizionario) e di Vittoria Campana, sorella del botanico ferrarese [...] caso dei vari coloranti di origine vegetale, da lui sperimentati negli anni Venti, o della produzione di una biacca la cui preparazione non nuocesse agli operai, all’organizzazione, nel 1837, della Prima esposizione pubblica dei prodotti industriali ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] suoi disegni (conservati in numero di tre agli Uffizi), dove "il segno è sottolineato dall'effetto della biacca nella carta preparata grigia" (Proto Pisani, 1993). Per analoghe considerazioni stilistiche possono ipoteticamente datarsi agli anni Venti ...
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NERI da Rimini
G.M. Fachechi
Miniatore nato intorno all'ottavo decennio del sec. 13° a Rimini, o in una vicina località dell'entroterra, come Santa Cristina.Allo storico Tonini (1880) va il merito d'avere [...] alla cultura figurativa duecentesca che si avverte anche in certe soluzioni del modellato, realizzato con filettature a biacca nei manti, nel panneggio, in alcuni motivi decorativi. Il sapore arcaizzante delle miniature di N. - che colloca ...
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biacca
s. f. [dal longob. *blaih «sbiadito», cfr. ted. bleich «pallido»]. – Sostanza colorante bianca (carbonato basico di piombo), molto usata in passato come pigmento-base per vernici a olio; velenosa e soggetta all’annerimento per azione...
biacco
s. m. [forse da biacca, per il colore pallido] (pl. -chi). – 1. Serpente non velenoso della famiglia colubridi (Coluber viridiflavus), detto anche milordo, il più comune e il più vivace degli aglifi nostrali, lungo fino a 180 cm circa,...