FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] nel 1392 apparve l'opera De laboribus Herculis del cancelliere fiorentino Coluccio Salutati. In Giovanni inoltre la ricerca di una resa , dai corali per la badia dei Ss. Ippolito e Biagio a Castelfiorentino (S. Verdiana, Pinacoteca) al messale per ...
Leggi Tutto
LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] . L'architettura, ivi, pp. 317-371; J. De Baye, Industrie longobarde, Paris 1988; W. Dorigo, L prov. Napoli) la grotta detta di S. Biagio offre la possibilità, con i suoi cicli pittorici del libro della Regola all'abate Giovanni I (915-934). Alla metà ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] dato che la cappella concessa nel quartiere di San Biagio era troppo piccola, e ottennero soddisfazione nell' aprile per il viaggio improvviso di Jean de Lastic, gran maestro dell'ordine dei Cavalieri di San Giovanni, che chiese un passaggio da ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] In esso i due autori, Prosdocimo de' Beldomandi (1370/1380-1428) e Giovanni di Lignères trattano le operazioni aritmetiche con abaco toscani del XIV e del XV sec., come Biagio (m. 1340 ca.), Antonio de' Mazzinghi (1353-1383), Benedetto (1432?-1463 ca ...
Leggi Tutto
La dinamica delle finanze pubbliche
Michael Knapton
Introduzione
Nelle opere generali di storia veneziana, come per esempio quelle di Gino Luzzatto e Frederic C. Lane, le finanze pubbliche trovano [...] ); attorno a S. Biagio si allestirono forni da . 111 ss. (pp. 111-137); Giovanni Scarabello, Carcerati e carceri a Venezia nell' .; Frederic C. Lane, Exportations vénitiennes d'or et d'argent de 1200 à 1450, in Etudes d'histoire monétaire, a cura di ...
Leggi Tutto
L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] ivi, Collegio, Notatorio, reg. 4, c. 154. Anche Biagio Alberegno, scrivano in Arsenale dal 2 maggio 1420, nel marzo del poi assemblate da Giorgio di Giovanni, (conosciuto anche sotto il nome veneziano di Zorzi de Zuanne) proto dei marangoni dal ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] caso, le lezioni di Giovanni Buridano sulle due opere di Aristotele De sensu et sensibili e De anima confermano l'uso della in cui Archimede (nel contesto della geometria) era maestro.
Biagio Pelacani e la Scuola italiana
I vari trattati del tipo di ...
Leggi Tutto
BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] (Bibl. Vaticana, Vat. Lat. 2289 f. 79);
Tractatus de alimentis o alimentorum. Giovanni da Imola, commentando la l. si cum dotem § si di questo trattato, che però Giambattista da San Biagio cita come opera di Bartolo. Il Diplovataccio faceva ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] fato l’apertura
dei studi da la gran magistratura
de le man-morte per la zoventù!
A le la sua scuola in calle S. Biagio, all’inizio di quello ch’era del I, 5 del II, 9 del III, 7 del IV); don Giovanni Maria Selva, con 27 allievi (5 del I, 8 del II, 6 ...
Leggi Tutto
La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] Basegio, o all’estremità opposta, nella parrocchia di S. Biagio a Castello.
Il cuore della presenza borghese è costituito da de’ forestieri, pp. n.n.
100. Citato in R. Sabbadini, L’acquisto della tradizione, pp. 42-43.
101. Leonico Goldioni (Giovanni ...
Leggi Tutto
gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...