CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] casato. Il 12 settembre don Terenzio Romano, parroco di S. Biagio del Borgo, battezzò l'infante col nome di Giovan Domenico, che Il 27 ott. 1604 il papa designa Giovanni Ruiz de Baldevieto a sostituire il de Vera (pronunciato inabile sin dal 29 ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] isolato, architrave con scene del Martirio di s. Biagio, forse della fine del sec. 12° (Spoleto, del cardinale Guglielmo De Braye (m. nel 1282) nella chiesa di S. Domenico a Orvieto, sia quello di Nicola Pisano (v.) e Giovanni Pisano (v ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] l'autore generalmente parafrasava. Tuttavia, in Biagio Pelacani, a differenza che in Giordano, si trovano tracce del De corporibus fluitantibus di Archimede, forse perché il primo utilizzò le opere di Giovannide Muris. Gherardo da Bruxelles, di cui ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , v. It. ill., p. 342), di Ferrara (a San Biagio presso Argenta aveva acquistato [1443] un podere; nel 1457 B. è . a Nogara, in La Romagna, XVI (1927), pp. 487-498; Giovannide M.º Pedrino depintore,Cronica del suo tempo, a cura di G. Borghezio-M ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] camaldolesi di Poppi, guidate da madre Maria Giovanna Tirelli44, aprivano un monastero a La superiore e parroco di S. Biagio di Fabriano dal 1894 al 190758 .
30 P. Delatte, Dom Guéranger, Abbé de Solesmes, Abbaye de Solesmes (France) 1984.
31 Cfr. A. ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] per costruirvi la chiesa dedicata ai ss. Giovanni e Paolo (S. Zanipolo). L'od. coperchio le immagini dei Ss. Biagio e Cataldo e, di dimensione 1957, pp. 111-124 (rist. in id., L'art de la fin de l'antiquité et du Moyen Age, Paris 1968, II, pp. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] 'architetto geniale che fu Biagio Rossetti; il gusto delle di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi a cura di A. Salza, Città di Castello 1915; V. De Amicis, L'imitazione latina nella commedia italiana del XVI secolo, 2 ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] senz’altro di prigione grazie all’amnistia seguita all’elezione di Giovannide’ Medici, papa Leone X, l’11 marzo 1513.
Post canto, una trascrizione del testo è registrata, nel Diario di Biagio Buonaccorsi, sotto la data del 15 sett. 1520. In sette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La sfida della cupola
Roberto Masiero
David Zannoner
Le cupole e la scienza
L’ideazione e la costruzione delle cupole, dal Quattrocento al Settecento, ha alimentato la sperimentazione e la formalizzazione [...] .) e, ancor più, nel battistero di S. Giovanni a Firenze (11°-12° sec.), che è una del Rinascimento, la chiesa di S. Biagio a Montepulciano.
Questo tema si radicalizzerà metteva in scena l’affresco di Charles de La Fosse, e da una struttura composta ...
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GHERARDO (Gerardo) da Cremona
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Nacque nel 1114, presumibilmente a Cremona. La data di nascita si ricava dal brano di una breve biografia che sarebbe stata redatta da alcuni suoi socii (colleghi e [...] . 219-221. Altre testi galenici tradotti da G. sono il De complexionibus (elenco Sudhoff, n. 47), sul quale, oltre a sia unita alla Sphaera mundi di Giovanni da Sacrobosco (IGI, nn. 5337 astrologia nel Trecento europeo. Biagio Pelacani parmense, a ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...