CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] così, per es., destinò le entrate della commenda di S. Biagio della Pagnotta al sostenimento di uno studente (Arch. Segr. Vat., . Giovanni Tortelli faceva parte della sua famiglia; Nicolò da Cusa gli dedicò il De docta ignorantia e il De coniecturis ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] estesamente da Giovanni Maria Falconetto (1964), 2, pp. 94-108; G. De Angelis D’Ossat, Sanmicheli e il Manierismo, in Davies - D. Hemsoll, M. S. and the façade of Ss. Biagio and Cataldo in Venezia, in Annali di architettura, 1996, n. 8, pp ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] di S. Michele, Biagio di Goro Ghezzi riprese l Torriti, Una statua della "Giustizia" di Giovanni Pisano per il monumento funebre a Margherita di Tympanum of the Portal of Saint-Anne at Notre Dame de Paris and the Iconography of the Division of the ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] e datata 1528 è la porta S. Giovanni; nel 1529 il F. era di IV, col. 199; G. B. Cignaroli, Serie de' pittori veronesi, in G.B. Biancolini, Cronica pp. 17-25; L. Franzoni, IlF. nella cappella di S. Biagio, ibid., pp. 11-15; M. Lucco, in La pittura in ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] quel primo compenso, il patriarca di Gerusalemme, Biagio Molino, benediceva la posa della prima pietra. punto di una campana destinata alla chiesa di S. Giovannino de’ Cavalieri, oggi S. Giovanni della Calza (Fabriczy, pp. 98 s.).
Negli anni ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] o Mascio di Venutolo, abitante nel quartiere di S. Biagio e iscritto all'arte dei guarnellari da considerarsi certamente prontamente ripresa da Pellegrino di Giovanni in un S. Michelearcangelo (Boston, Museum of fine arts: De Marchi, 1992, p. 125 ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] S. Restituta, S. Giovanni in Fonte, S. Giovanni Maggiore e S. Giorgio gli affreschi della grotta di S. Biagio a Castellammare di Stabia, quelli mosaici salernitani nella storia e nell'arte, Cava de' Tirreni 1983; F. Aceto, Inediti cassinesi tra ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] L. una catena di lutti. Il 24 sett. 1601 perse il figlio Giovanni Battista; pochi giorni più tardi, il 13 ottobre, battezzò un altro 1627 si era unito in matrimonio con la figlia di Maria de' Medici, Henrietta Maria. E fu proprio quest'ultima a ...
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BUFALINO, Gesualdo
Davide Ferreri
– Nacque a Comiso (Ragusa) il 15 novembre 1920 da Biagio, fabbro ferraio, e da Maria Elia, casalinga, cui dedicò poi alcune pagine sul filo della memoria (Intervista [...] d’esordio, morì il padre Biagio mentre la madre Maria gli una “prima” del Don Giovanni, in W.A. Mozart, Don Giovanni, Catania 1994; I languori M. Trabelsi, Clermont-Ferrand 2005, pp. 467-488; Le voleur de feu. B. e le ragioni del tradurre, a cura di C ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] un palazzo presso piazza di Portanova, in via San Biagio dei Taffettanari. In questa dimora nacque probabilmente Iacopo Sannazaro, Carbone pubblicò i canzonieri Amori e Argo presso Giovanni Antonio de Caneto (aprile 1506).
Tornato a Napoli, Sannazaro ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...