VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] S. Biagio dell’anello: Reg. Vat. 439, cc. 64v-66r). Infine, nel 1456 gli concedette l’autorevole canonicato di S. Giovanni in riproduzioni della mano latina e greca) si veda la nota di T. De Robertis in calce alla voce di V. Sanzotta, L. V., in ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Ferrara, Modena e Reggio dai gentiluomini ferraresi riuniti dal giudice de' Savi, Giovanni Gualengo, nella sala dei due camini del palazzo estense. affidandola all'opera del dotto copista cremonese Biagio Bosoni. Inoltre, nella cerchia del principe ...
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Borgia, Cesare
Anna Maria Oliva
Nacque nel 1475, forse in settembre, da Rodrigo Borgia, allora cardinale, e Vannozza Catani. Da questa unione nacquero anche Lucrezia, Giovanni e Goffredo. Cesare venne [...] , / si volse al figlio che seguìa la setta / de’ gran chercuti e da quei lo rimosse / cambiandoli el a Borgia solo il sostegno del cognato Giovanni d’Albret, presso il quale si altre opere.
Nel luglio 1499 Biagio Buonaccorsi riferiva a M. le notizie ...
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imitazione
Nicola Bonazzi
Entrare nelle «antique corti»
Per inquadrare l’atteggiamento di M. rispetto al grande problema rinascimentale dell’i., e verificare come si nutra delle risultanze di un dibattito [...] epistola di Francesco Petrarca a Giovanni Boccaccio dell’ottobre 1359 (Familiarium non meno che la richiesta a Biagio Buonaccorsi delle Vite di Plutarco, variavano dall’uno all’altro, per la variazione de’ costumi, ma il mondo restava quel medesimo ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] un’opera attribuita a P. da Giovanni di Salisbury (1120 circa 1180) che nel seguito); e riceveva dall’amico Biagio Buonaccorsi una risposta affettuosamente ironica: « 23 nov. 1513; e in una lettera di Filippo de’ Nerli, pure da Roma, 17 nov. 1520: ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] il 2 marzo 1528 egli si accordava col pittore Baldassarre "de Cadighis" di Abbiategrasso perché prendesse con sé il giovane in quello a destra S. Giovanni Battista, a sinistra S. Giorgio; nel secondo i Ss. Stefano e Biagio vescovo a sinistra e i Ss ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] ) insieme al racconto, mai citato esplicitamente, del monaco Biagio, riconducibile al sec. XIII (o XIV).
Al periodo personalità diverse. Inizialmente preparata per il vescovo di Zamora Giovannide Mela, la biografia fu in effetti poi dedicata da ...
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Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un atto stipulato nell'abbazia di Farfa (Archivio abbaziale, [...] fin dal 1505 egli aveva alle sue dipendenze un tal Alessandro di Marcello "de Farra" (Fabiani, 1952, pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, La Madonna con il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] spedizioni punitive", a Porotto, San Biagio, Denore, ecc. Fu tra i che portò all'uccisione di don Giovanni Minzoni ad Argenta (23 ag . B.,in Lettura, XL, (1940), pp. 599-604; E. De Bono, La preparazione militare per la marcia su Roma,in Gerarchia, XXI ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] a s. Bonaventura con vicino S. Giovanni Duns Scoto e il Beato Giovanni da Parma. Nella chiesa tedesca di il suo allievo e assistente Biagio Biagetti (1877-1948) a sua docteurs angelique, patron de toutes le ecoles catholiques, peintures de L. S. dans ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...