GIOVANNI di Bartolo da Siena
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo orafo senese documentato dal 1364 al 1404.
Si deve a Müntz (1888, al quale si rimanda per i documenti citati [...] di "Johanni Bartoli de Senis argentario, Curiam Romanam sequenti" una rosa d'oro ornata di tre zaffiri, dono per Giovanna I d'Angiò nella seconda metà del Trecento, e il braccio reliquiario di s. Biagio, di Goro di ser Neroccio, datato 1437 (E. Cioni, ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] un membro della famiglia D. spetta a Biagio, che nel 1538 firmava e datava Toselli, Mem. riguardanti l'antica chiesa di S. Giovanni in Monte, Bologna 1844, pp. 17 ss.; A IX (1959), pp. 275 ss.; W. Terni De Gregory, Scritti minori, Crema 1964, p. 58; ...
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DE CAMPO (De Campis)
Virginia Bertone
Pittori novaresi attivi tra il 1440 e il 1483.
Di Giovanni s'ignorano le date di nascita e di morte; sinora l'unica notizia documentaria a lui relativa è la citazione [...] Assunta ad Armeno (1440) e della cappella di S. Biagio nell'antico duomo di Novara (1450). Quest'ultima opera, Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 470 (sub voce Campi[s], Giovannide).
Per Luca: Novara, Arch. dioces.: L. Cassani [1869-1963], Arte ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] contenute nel Trattato sopra la struttura de' theatri e scene, scritto del vecchio Manuale d'architettura di Giovanni Branca, cui aggiunse note esplicative e Montalcino; il rifacimento della pieve di S. Biagio a Campiglia d'Orcia agli inizi del ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] ignota provenienza con Storie di s. Biagio, di cui sopravvivono Il miracolo della di Jesi, e due scomparti con S. Giovanni Battista e un Santo vescovo nel Museo del Palazzo Confraternita del Sacramento di Serra de' Conti, raffigurante su un ...
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GIOVANNI da Ferentino
Laura Gaffuri
Originario di Ferentino, nel Lazio meridionale, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo.
Fu forse magister, ma, secondo il Maleczek, è altra persona [...] Curia romana, al posto di Biagio, che era stato elevato al il nuovo cardinale titolare di S. Prassede, Giovanni Colonna, veniva nominato da Onorio III legato a Bliss, London 1893, p. 25; Le "Liber censuum" de l'Église romaine, a cura di P. Fabre - L. ...
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DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] ), nella quale affermò di aver bottega di fronte alla chiesa di S. Biagio, alla Pace, e di conoscere il Lauro da più di trent'anni. anno l'officina di piazza Navona, tenuta da Giovanni Battista De Rossi, probabilmente parente del D., mise in commercio ...
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GIOVANNI, STEFANO e NICCOLÒ
S. Manacorda
Pittori romani documentati nell'abbaziale benedettina di S. Anastasio a Castel Sant'Elia, presso Nepi (prov. Viterbo), da un'iscrizione dipinta nell'abside, [...] dell'abside della chiesa di S. Biagio a Nepi (Premoli, 1975). L' 1931, pp. 33-160; D. Redig de Campos, Sopra una tavola sconosciuta del secolo undecimo 1969); E.T. Prehn, Le opere di Giovanni, Stefano e Niccolò, pittori dell'undicesimo secolo, AV ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] 1947, p. 29). Il S. Biagio tra s. Antonino di Firenze e di Monteoliveto, sia il S. Giovanni Battista nel deserto, già nella sacrestia A. Beltrano, ibid., pp. 82, 84 n.; P. L. Leone De Castris, La pittura a Napoli fino alla peste del '56, in La pittura ...
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BIAGIO d'Antonio da Firenze
Ennio Golfieri
Nacque a Firenze probabilmente negli anni intorno al 1445.
Fino al 1935 circa le opere che poi gli sono state riconosciute erano attribuite parte ad Andrea [...] Giovanni Battista Utili (Valgimigli, 1871; Argnani, 1881), poi al solo G. B. Utili (Venturi, 1893; Ricci, 1906; Giglioli, 1916; Berenson, 1936) o a Benedetto Ghirlandaio (De proposto l'identificazione di B. con Biagio d'Antonio Tucci, rivelato dal ...
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gola
góla s. f. [lat. gŭla]. – 1. a. Termine generico con cui si designa soprattutto la faringe orale e la parte alta del tubo laringo-tracheale e dell’esofago: malattie della g., le affezioni morbose della faringe e della laringe; pop., mal...
vaffanculismo
s. m. (spreg.) L’esasperazione insofferente e gridata di chi pensa di potersi sbarazzare, con l’insulto, di persone o situazioni che non si sopportano più. ◆ Erano tutti lì da [Michele] Santoro: Sabina Guzzanti, Marco Travaglio,...